
Si sta cercando una nuova sede per il presidio sociale di Afet Acquilone, oggi in vico Croce Bianca, dove i problemi di sicurezza tra spaccio e delinquenza sembrano essere all'ordine del giorno. La decisione è stata presa durante il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato su richiesta della sindaca di Genova Silvia Salis per affrontare il tema della sicurezza in centro storico. A fine settembre Salis aveva effettuato un sopralluogo nelle realtà del centro storico, tra cui il 'drop in' dell'ex Ghetto. "Qui siamo oltre l'emergenza" aveva detto durante la visita, in cui la prima cittadina era stata avvicinata dai residenti esasperati.
Il 'drop in' di vico Croce Bianca
Un luogo che è diventato nel giro di poco punto di riferimento per gli ultimi, i tossicodipendenti, i senzatetto e gli emarginati. Un luogo dove farsi una doccia, cercare assistenza legale o prendere un caffè e che ora verrà spostato. Durante la riunione Salis ha illustrato le principali criticità segnalate dai cittadini residenti nel centro storico, con particolare riferimento ai fenomeni di degrado urbano, consumo e spaccio di sostanze stupefacenti, e alla commissione di reati predatori ai danni di residenti, commercianti e turisti.
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Alla luce di tali problematiche, la sindaca ha richiesto un rafforzamento immediato delle misure di sicurezza, anche mediante un incremento della presenza delle Forze di Polizia sul territorio, con il supporto di ulteriori risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Interno e una rimodulazione della titolarità degli interventi.
Il Prefetto ha sottolineato come le criticità del centro storico siano costantemente al centro dell'attenzione del Comitato, che nell’ultimo anno si è riunito più volte sul tema, con il coinvolgimento di tutti gli attori a vario titolo coinvolti. Ha evidenziato la necessità di un approccio multilivello e integrato, che preveda, accanto alle azioni di contrasto e di repressione, anche interventi di carattere socio-sanitario e di inclusione sociale. È stato altresì evidenziato come il fenomeno del consumo di sostanze stupefacenti costituisca una questione di natura sociale e sanitaria, da affrontare in maniera integrata e coordinata con l’intervento congiunto di operatori sociali e sanitari.
Un piano straordinario di potenziamento dei servizi della polizia
Il Questore di Genova ha condiviso il piano straordinario di potenziamento dei servizi della polizia di stato nel centro storico, avviato da lunedì scorso, grazie anche al concorso di personale qualificato del Reparto Prevenzione Crimine inviato da fuori regione. Ha rinviato al Tavolo Tecnico in Questura la rimodulazione dei servizi di controllo straordinario del territorio del centro storico, al fine di garantire il rafforzamento della presenza delle Forze dell’Ordine nelle aree maggiormente esposte alle criticità segnalate, con particolare riguardo ai quadranti sensibili.
Anche i Carabinieri incrementeranno i servizi nella zona del centro storico
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri ha evidenziato come sia costantemente assicurato il contributo dell’Arma nell’ambito della rimodulazione dei servizi del centro storico per garantire una costante visibilità e deterrenza. Al riguardo, ha segnalato che l’incremento dei servizi esterni nel centro storico (specie nelle zone di Prè, Ghetto e Maddalena), finalizzati al contrasto delle attività di consumo e spaccio di sostanze stupefacenti e dei reati predatori, abbia consentito, da inizio anno, di trarre in arresto e di deferire in stato di libertà numerosi soggetti gravitanti nelle aree interessate. Ha preannunciato, inoltre, che a breve saranno rinforzati i Comandi Stazione Carabinieri della città di Genova, grazie all’assegnazione di nuovi Carabinieri, con conseguente potenziamento della proiezione esterna.
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Parimenti, il Corpo della Guardia di Finanza ha sottolineato che sta profondendo uno sforzo senza precedenti con riferimento alle zone maggiormente colpite del centro storico cittadino. Infatti, unità specializzate di pronto impiego pattugliano, talvolta congiuntamente ad altre forze di polizia, sia di giorno che di notte, le vie più frequentate e quelle storicamente più critiche; la Guardia di Finanza ha avviato controlli sulle locazioni e le sub locazioni con tangibili risultati; sta portando avanti una radicale campagna investigativa contro l’abusivismo commerciale e la vendita di prodotti contraffatti. A tal proposito, solo negli ultimi tre mesi, sono stati sanzionati diversi esercizi commerciali e sequestrati centinaia di migliaia di articoli non conformi o contraffatti.
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IL COMMENTO
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