
Ennesima aggressione all'interno del carcere di Bolzaneto, a Genova: venerdì un detenuto ha aggredito quattro agenti della polizia penitenziaria. E' successo nel pomeriggio del 1 agosto: l'uomo, di 24 anni, è ormai noto agli agenti. Sarebbe infatti la trecentesima volta - dichiara il sindacato Uilpa - in cui si rende protagonista di "eventi critici". Classe 2001, è in carcere per reati di riprovazione sociale, trasferito solo nel mese di giugno dal carcere di Biella, deve scontare la pena sino a giugno 2029.
Dopo la violenza il trasferimento
Venerdì pomeriggio l'aggressione brutale ai poliziotti, a cui è seguito l'immediato allontanamento da Pontedecimo e trasferimento al di fuori del nucleo genovese. "Non basta, così si sposta solo il problema da un carcere all’altro. La violenza e le aggressioni alla Polizia penitenziaria, oltre quattro al giorno quelle più gravi, si combattono con la sicurezza, la prevenzione, l’organizzazione, gli equipaggiamenti e, quando occorre, con la repressione concreta. Il mero trasferimento dei detenuti facinorosi non solo non è risolutivo, spostando il problema da una parte all'altra, ma aggrava il già insostenibile carico di lavoro del Corpo di Polizia penitenziaria che deve operare le traduzioni”, dichiara Fabio Pagani, Segretario della UILPA Polizia Penitenziaria.
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IL COMMENTO
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