
È stato iscritto nel libro degli indagati per omissione di soccorso il testimone della scomparsa del bimbo di 5 anni che ha fatto perdere le proprie tracce l'11 luglio scorso, poche ore dopo essere arrivato con i genitori e la sorella in un camping a Ventimiglia, poi ritrovato da tre volontari della protezione civile verso le 9 di ieri.
Inizialmente l'ipotesi avanzata era quella di abbandono di minore
Inizialmente l'ipotesi avanzata era quella di abbandono di minore ma oggi la Procura, dopo aver ricevuto la relazione delle forze dell'ordine, ha deciso di procedere per omissione di soccorso. L'uomo aveva contattato le forze dell'ordine, dicendo di aver aiutato il bambino ad attraversare la strada, dopo averlo accompagnato a un bivio, avendolo sentito ripetere più volte "papà, papà". Una versione ritrattata, visto che inizialmente l'uomo, che abita in una villa sopra al campeggio, aveva detto di averlo aiutato ad attraversare la strada.
Ritrovato il bimbo, parla il 'testimone': "Volevo solo aiutare.. mi hanno torchiato per bene..." - Leggi qui
Il nuovo reato contestato deriva da fatto di non avere aiutato il minore. L'auto dell'uomo è stata sequestrata sabato sera, dopo due nuove testimonianze: una donna avrebbe raccontato ai carabinieri di aver visto il 'testimone' vicino ai giardini di Ventimiglia 'Corsaro Nero', appoggiato a un'auto con targa del Principato di Monaco. Sempre in serata un'altra persona, presente nella villa dell'uomo proprio venerdì, avrebbe raccontato di aver visto il bimbo aggirarsi nel cortile dell'abitazione.
IL COMMENTO
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