
Alla vigilia del 65/mo anniversario della rivolta del 30 giugno 1960 a Genova una svastica è stata vergata da ignoti all'ingresso di Villa Migone, dove il 25 aprile 1945 il generale nazista Gunther Meinhold, comandante in capo delle truppe tedesche in Liguria, firmò la resa nelle mani dei partigiani. Oltre alla svastica è stato tracciato il numero '1488' che simbolizza il suprematismo bianco.
Lo denuncia l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Genova Massimo Ferrante via social. "Chi ha pensato di infangare questo luogo in questo modo oltre ad insultare la storia palesa regressione civile - attacca Ferrante -. Questa mattina alle 8,30 la svastica è stata ripulita".
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IL COMMENTO
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