
E’ finita alle 3 di mattina la protesta di cinque detenuti del carcere Valle Armea di Sanremo che hanno dato vita a una protesta durata otto ore che ha portato a danni all'area infermieristica del carcere.
A raccontare l'accaduto è Fabio Pagani, segretario della Uilpa Polizia Penitenziaria: "I poliziotti presenti, appena si sono accorti delle cattive intenzione dei rivoltosi hanno immediatamente dato l’allarme e con i rinforzi subito accorsi e con l’arrivo del comandante che, con non poca difficoltà, sono riusciti a riportare l’ordine. Poteva andar peggio se solo i protagonisti della protesta fossero riusciti a coinvolgere i 260 detenuti presenti, inoltre ci viene riferito che i detenuti erano visibilmente ubriachi. Come avevamo già detto in seguito alla rivolta di Genova Marassi del 4 Giugno scorso, la situazione penitenziaria è ormai insostenibile e le continue tensioni non fanno altro che aggravare il clima già incandescente, non solo in senso atmosferico - spiega Pagani -. E’ di ogni evidenza che così non si potrà reggere ancora per molto e sempre che questo sia reggere. Servono provvedimenti urgenti e tangibili per mettere in regola carceri illegali, per detenuti e per operatori, ripristinando condizioni minime di sicurezza e vivibilità. Basta passerelle e dichiarazioni di intenti utili solo a essere smentite, servono i fatti" conclude il segretario della Uilpa Polizia Penitenziaria.
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IL COMMENTO
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