
Tornano a protestare i camalli genovesi che nel 2021 Papa Francesco volle incontrare dopo lo sciopero messo in atto a Genova per bloccare le armi in transito verso lo Yemen.
Questa volta i portuali intendono boicottare una nave israeliana
Questa volta i portuali intendono boicottare i carichi destinati alla guerra a Gaza che dovrebbero entrare in porto a bordo della nave portacontainer israeliana Contship Era. I camalli del Collettivo autonomo lavoratori portuali tornano domani a presidiare ponte Etiopia dalle ore 15, dove è attesa la nave che batte bandiera israeliana partita dal porto Fos Sur Mere, Marsiglia.
"Contro le guerre, contro il riarmo, per una Palestina libera"
"Chiediamo che questa nuova giunta prenda posizione chiara sui traffici di armi in porto" scrive il collettivo sui suoi profili social."Come collettivo faremo di tutto per contrastare le operazioni commerciali e chiediamo di partecipare attivamente al blocco che si effettuerà a ponte Etiopia. È un momento in cui tutte le indignazioni mediatiche e social possono sfociare in qualcosa di concreto. Il tempo è poco per organizzare qualcosa di grosso ma è nostro dovere provarci e diventa ancora più forte la necessità di partecipare allo sciopero generale del 20 giugno contro le guerre, contro il riarmo, per una Palestina libera".
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IL COMMENTO
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