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I dati di Confartigianato: 42.904 imprese attive al terzo trimestre del 2025, +51 rispetto al secondo
2 minuti e 12 secondi di lettura
di F. Ser.

Continua la crescita dell'artigianato in Liguria dove ad oggi si registrano 42.904 imprese attive al terzo trimestre del 2025, con un saldo complessivo di +51 unità e un aumento dello 0,12% rispetto al trimestre precedente.

Lo rilevano i dati Infocamere-Movimprese elaborati dal centro studi di Confartigianato Liguria che evidenziano una continua dinamica positiva per l'artigianato ligure con un saldo positivo a Genova e Imperia, in calo alla Spezia e Savona.

Il dato ligure è in linea con quello nazionale, che vede una crescita dello 0,15%, con più 1.888 nell'arco del trimestre e un totale di 1.237.696 imprese artigiane, ma il migliore del Nord-Ovest insieme alla Lombardia.

Luci e ombre secondo Confartigianato Liguria

"Luci e ombre sui dati provinciali liguri, - commenta il presidente Confartigianato Liguria Giancarlo Grasso - che riflettono le difficoltà di un settore fondamentale per la nostra economia, ma che vede la continuazione del percorso di crescita degli ultimi trimestre in linea con le locomotive Lombardia e Veneto. Crescita alla quale hanno sicuramente contribuito anche le misure messe in campo da Regione Liguria: siamo infatti convinti che la riapertura a breve della cassa artigiana consentirà ulteriore sviluppo al settore".

La mappa in Liguria, provincia per provincia

Le città di Genova e Imperia guidano la classifica regionale per incremento percentuale, mentre si assiste ad un calo alla Spezia e Savona.

Imperia rappresenta la locomotiva ligure con 37 imprese in più su 7.265 attive, corrispondente a una crescita del +0,51%. Il territorio conferma una dinamica favorevole per l'artigianato, sostenuta da un buon ritmo di nuove aperture (134), mentre le cessazioni sono 97.

Genova, con il numero assoluto più elevato di imprese artigiane, ne conta 22.244 attive. Con una crescita pari a +0,16%, vede 266 nuove iscrizioni e 231 cessazioni, con una saldo positivo di 35 imprese.

La Spezia registra un saldo negativo di 6 imprese su 5.087 imprese attive, per una diminuzione pari a -0,12%. Un dato leggermente negativo che comporta 63 nuove iscrizioni e 69 cessazioni.

Savona registra il maggior calo in Liguria, con un saldo negativo di 15 imprese su 8.308 imprese attive, per un decremento pari a -0,18%. Sono 95 le nuove iscrizioni e 110 le cessazioni nel corso dell'ultimo trimestre.

“Il buon andamento dell’artigianato ligure conferma l’efficacia delle politiche messe in campo per sostenere le micro e piccole imprese e favorirne l’accesso al credito” - dichiara Alessio Piana, consigliere delegato allo Sviluppo economico di Regione Liguria - "Misure come Garanzia Artigianato Liguria – aggiunge Piana – hanno dato risposte concrete, sostenendo investimenti e liquidità in un settore strategico per l’economia regionale. Continueremo a rafforzare questi strumenti, accompagnando gli artigiani liguri nei percorsi di sviluppo e innovazione”.

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