
Aveva reso la sua casa una vera e propria fortezza il 49enne arrestato dalla polizia per spaccio di droga e possesso ingiustificato di armi. Nella sua abitazione, raggiunta solo grazie a uno stratagemma messo in atto dagli agenti, sono stati trovati mezzo chilo di cocaina, una pistola e parte di un fucile a canne, oltre che alle munizioni.
A guardia della casa due cani da guardia e telecamere
Al lavoro il personale della IV Sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra Mobile di Genova, la sezione investigativa nota come "Falchi". L'operazione s'inserisce nelle attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei reati predatori in genere.
L'operazione è iniziata dopo una soffiata per cui l'uomo, Giampiero Cudillo, difeso dall'avvocato Andrea Cechini, già noto agli agenti per i suoi notevoli precedenti penali, sarebbe stato in possesso di una ingente quantità di sostanza stupefacente tipo cocaina, oltre che di armi e munizioni. Così sono iniziate le opere di sorveglianza presso la casa dell'uomo, una palazzina indipendente nella collina di Staglieno, raggiungibile solo a piedi e "protetta" dal pregiudicato con telecamere di sorveglianza e cani da guardia tra cui un Rottweiler e un Pitbull.
Gli agenti sono riusciti a far uscire di casa l'uomo camuffandosi
I Falchi della Mobile, camuffandosi, sono riusciti a far uscire di casa l'uomo, così da riuscire ad accedere all'abitazione prima che l'uomo facesse scomparire la droga. Aiutati dal personale del Nucleo Cinofili e Artificieri della Polizia di Stato in forza al locale ufficio di prevenzione generale, durante la perquisizione nella casa hanno trovato più di mezzo chilo di cocaina purissima e 30 grammi di hashish nascosti in diverse casseforti. Insieme allo stupefacente, gli agenti hanno trovato anche una pistola calibro 22 appartenente a un uomo morto e una parte di un fucile a canne sovrapposte.
L'uomo è stato arrestato e portato al carcere di Marassi.
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IL COMMENTO
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