Allenatore sospeso fino all'estate, porte chiuse per una giornata al campo della Santerenzina, multa di 200 euro alla società sportiva: è la decisione del giudice sportivo della Lega Nazionale Dilettanti che ha ordinato per la formazione dei Giovanissimi B della squadra di calcio sita nel comune di Lerici, con campo in località Falconara, questa pena dopo gli insulti sessisti verso una donna arbitro.
A denunciare i fatti è stata proprio la giovane arbitro ventenne che avrebbe ricevuto da parte dell'allenatore dei Giovanissimi "numerose frasi offensive e discriminatorie per motivo di sesso". Non solo a dire il vero da parte dell'allenatore ma anche di alcuni tifosi della squadra, che al momento non sono stati riconosciuti.
Dura la decisione del giudice: una giornata di gioco a porte chiuse, allenatore sospeso fino al 30 giugno, 200 euro di multa alla società. I fatti sarebbero accaduti il 16 febbraio scorso. Per il giudice si tratta di un "comportamento gravemente e reiteratamente offensivo" nei confronti dell'arbitro, perpetrato anche da altri tesserati.
Contesta i fatti il presidente della società in un'intervista all'Ansa, che dice di non aver assistito a una scena di questo tenore. Intanto un genitore si è offerto di pagare la multa a nome della società.
IL COMMENTO
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