GENOVA - Ha preferito ingoiare la droga piuttosto che venire arrestato. Nella mattina del 18 febbraio, nella zona di via di Pré e vico largo, un sedicenne di origini senegalesi, senza fissa dimora e con precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, è stato colto in flagrante dagli agenti della polizia locale mentre spacciava droga ad un'altra persona: dai controlli successivi si è scoperto essere eroina.
Gli agenti hanno sanzionato l'uomo e hanno inseguito il ragazzo che nel frattempo era scappato. Lo hanno trovato in via Prè ma il giovane si è mostrato tutt’altro che collaborativo: ha infatti colpito con un pugno a un orecchio un agente e ha tentato di divincolarsi, tanto da rendere necessario l’utilizzo delle manette.
Durante quei momenti di concitazione, gli operatori hanno sentito il giovane deglutire: il giovane infatti aveva nascosto in bocca lo stupefacente, per poi ingoiarlo: dopo averlo sedato, si è scoperto tramite accertamenti all'ospedale Galliera, che aveva ingerito 24 ovuli di eroina.
Il ragazzo non aveva altri involucri riconducibili a stupefacenti, tuttavia è stato trovato in possesso di 236 euro, di due schede di memoria sd e una scheda sim di cellulare risultate provento furto, prima sequestrate e poi restituite ai legittimi proprietari. Il giovane è stato arrestato e messo sotto osservazione durante il ricovero, fino all'espulsione della droga.
La mattina successiva al ricovero, tuttavia, il ragazzo ha nuovamente tentato di colpire gli agenti in servizio di piantonamento. Nella giornata odierna l’arresto è stato convalidato e il Tribunale dei Minorenni ha disposto la custodia cautelare in carcere che verrà eseguita al termine dell’espulsione di tutti gli ovuli di droga contenenti eroina
IL COMMENTO
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