GENOVA - Non avevano diritto di percepire il reddito di cittadinanza e si sono intascati oltre 13 mila euro. Ennesimo caso a Genova di denunce scattate nei confronti di due genovesi di 20 e 25 anni e di un 45enne del Bangladesh. I controlli sono stati effettuati dai carabinieri del Comando provinciale con la collaborazione dell'Inps e dei Caf. I tre avevano falsificato la documentazione.
Per loro è scattata la denuncia per percezione indebita di reddito di cittadinanza e truffa aggravata per conseguimento di erogazioni pubbliche. Ma in Liguria sono stati scoperti oltre 1800 casi dalla Guardia di Finanza porta a cifre da capogiro: nella sola Liguria le risorse incassate indebitamente ammontano a tre milioni e mezzo di euro, con un flusso di denaro che avrebbe portato all'erogazione di 18 milioni. La maggior parte dei trasgressori si annida a Genova: circa 1550, di cui molti nel centro storico. Tra i casi più conclamati c'è quello di un 55enne che aveva hackerato il portale, aiutato da un operatore del Caf.
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