GENOVA - Quattro tifosi sampdoriani sono entrati in un bar e hanno aggredito due tifosi genoani: il fatto è avvenuto a Nervi, in via Oberdan.
La dinamica non è ancora chiara. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che un uomo, di circa 40 anni, sia stato colpito alla testa a un braccio da un coccio di bottiglia dopo essere stato picchiato dai tifosi rivali. Durante i tafferugli i facinorosi hanno devastato il bar. La vittima sarebbe un ultrà del Genoa che avrebbe in passato ricevuto un Daspo: l'uomo non era in gravi condizioni ed è stato dimesso poco dopo il ricovero in seguito all'applicazione di alcuni punti di sutura. Anche un secondo tifoso, che lamentava dolori all'addome, è stato trasportato in ospedale.
Sul posto la polizia che ha avviato le indagini. Le volanti hanno individuato i quattro presunti responsabili, noti ultras della Sampdoria, e li hanno portati in Questura. Al momento dell'aggressione nel locale stavano pranzando otto persone, nessuno di loro è rimasto ferito.
Scontri tra tifosi di Sampdoria e Genoa: la ricostruzione - LA NOTIZIA
La notizia arriva dopo una giornata complessa, quella di ieri, dove ci sono stati diversi scontri. Inizialmente due gruppi si sono fronteggiati fino all'intervento delle forze dell'ordine in piazza Alimonda.
Dopo la violenza del pomeriggio altri problemi nella zona di Ponte Carrega vicino a piazzale Adriatico, nel quartiere di Staglieno. Un gruppo di tifosi genoani ha voluto vendicarsi dell'aggressione subita nel pomeriggio andando in un club di ultras blucerchiati in quel momento vuoto, devastandone gli interni. Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine e i vigili del fuoco per un principio d'incendio.
Ora si teme una costante escalation di violenza tra tifosi: possibile che vengano presi immediati provvedimenti per le tifoserie. Già a rischio divieto l'importante trasferta dei sampdoriani a Catanzaro per l'ultima giornata della serie B.
IL COMMENTO
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