Cronaca

Il velivolo è stato visto perdere quota e poi schiantarsi in mezzo a una fitta boscaglia, poi è scaturito un rogo che ha interessato anche la vegetazione circostante. La pilota di 28 anni era l'unica persona a bordo dell'elicottero partito dall'Elba
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LUNI - Un elicottero civile si è schiantato al suolo intorno alle ore 13 al confine tra la Liguria e la Toscana nella zona di Luni tra il Termo di Ortonovo paese e l'abitato di Fontia. Sul posto gli uomini della protezione civile, i vigili del fuoco di Massa Carrara e della Spezia oltre alle ambulanze. Subito dopo lo schianto sono scattate le ricerche della pilota, una donna di 28 anni originaria di Faenza in Emilia Romagna che dopo alcune ore è stata trovata senza vita. Si chiamava Naomi Maiolani. A bordo c'era solo lei. 

L'incidente è avvenuto appena sotto il monte Calissaro, come ha spiegato il sindaco di Luni Alessandro Silvestri a Primocanale. La caduta dell'elicottero è stata vista in diretta dai titolari di un ristorante che si trova poco distante, sono stati loro i primi ad avvertire i carabinieri di Luni che hanno subito fatto partire la macchina dei soccorsi con il maresciallo Pietra che si è recato sul posto insieme al maresciallo Castorio.

Della giovane pilota nessuna traccia per ore. Tra le ipotesi c'è quella che la donna si sia lanciata dal velivolo poco prima dello schianto. Ma non era escluso nemmeno che la 28enne fosse rimasta sotto le lamiere dell'elicottero. Poi il ritrovamento della giovane ormai senza vita. La zona dove è avvenuto l'incidente e un'area particolarmente impervia con fitta boscaglia che ha reso complicate le operazioni di ricerca.  

I resti dell'elicottero sono infatti stati trovati immediatamente. Sul posto si è recata anche una squadra del soccorso speleoalpinoUn elicottero con i getti d'acqua ha spento l'incendio sviluppatosi sul velivolo e nella boscaglia vicina. Poi si è provveduto a sollevare i resti dell'elicottero precipitato alla ricerca della dispersa. L'incidente è avvenuto in una zona di comunicazione militare dove sono presenti dei tralicci. Alcuni testimoni raccontano di aver prima visto una fiammata improvvisa con l'elicottero ancora in quota e aver sentito poi un forte botto. L'elicottero è partito da Oristano in Sardegna, facendo poi scalo all'isola d'Elba e ripartendo intorno alle ore 12 in direzione Sondrio. La procura ha disposto il sequestro dei resti dell'elicottero. Si tratta di un AS350B3 Ecureuil di proprietà di una ditta valtellinese.

"Ho sentito un gran botto poi ho visto il fumo - ha raccontato il titolare del ristorante pizzeria -. Qui passano spesso gli elicotteri (Luni è base di Maristaeli, la stazione elicotteri della Marina Militare, ndr) ma oggi quell'elicottero faceva un rumore strano. Me ne sono accorto perché era proprio sopra il ristorante. Un rumore stranissimo. Poi ho sentito un gran botto e sono uscito fuori. È stato allora che ho visto il fumo nero e ho subito chiamato i carabinieri. La collina è proprio sul confine tra Luni e Carrara".

Cordoglio per la scomparsa della 28enne è arrivato dal sindaco di Faenza Massimo Isola: "Un pensiero e un abbraccio ai familiari di Naomi Maiolani, pilota faentina di 28 anni vittima del tragico incidente in elicottero al confine tra Liguria e Toscana. Un lutto che ci colpisce profondamente e lascia sgomenti. Le mie più sentite condoglianze".