GENOVA, 22 LUG - Gli organizzatori della mostra su Modigliani, chiusa in anticipo nel 2017 dalla procura, non "sapevano, o almeno non è stata raggiunta la prova, che parte delle opere esposte fossero false". Tranne il principale imputato Joseph Guttman, mercante d'arte di 81 anni, che però è morto a giugno.
E' quanto scrive il giudice Massimo Deplano nelle oltre 300 pagine di motivazione della sentenza di un mese fa, con cui ha assolto tutti gli imputati dichiarando però falsi otto dipinti. Il giudice per Guttman ha dichiarato il "non doversi procedere per estinzione dei reati per morte del reo. E ciò perché è stata acquisita nel corso dell'istruttoria prova della sussistenza dei reati e della consapevole e volontaria commissione da parte dell'imputato, quindi della sussistenza degli elementi materiali e psicologici essenziali dei reati in
capo all'imputato".
Nella sentenza il giudice ha anche criticato i numerosi "esperti" di Modì.
In particolare Carlo Pepi, dalle cui denunce è partita l'inchiesta. Al processo sono sfilati testimoni "che - si legge nelle motivazioni - si sono esclusivamente autodefinitesi quali 'esperti di Modigliani, e/o, in minor misura di Moise Kisling (pittore polacco naturalizzato francese, ndr) senza peraltro fornire alcun background, esperienza, formazione tecnica, o meglio ancora alcuna prova di propri lavori tecnici specialistici che supportino e tranquillizzino sulla loro reale 'tecnicità'".
"Si ritiene di non aver elementi certi di valutazione per poter individuare con sicurezza Pepi quale esperto di Modigliani - scrive Deplano - e quindi non si ritiene necessario soffermarsi a valutare la valenza dei suoi giudizi tecnici sulle opere in questione. Anche considerato che lo stesso neppure si recò a Genova a guardare la mostra e le opere prima di esprimere i giudizi. In quest' ottica si evidenzia che testi quali Pepi non paiono in alcun modo poter esser ritenuti esperti del pittore Modigliani poiché non hanno fornito alcun dato formativo, esperienziale, documentale o lavorativo specifico che permetta di ritenere gli stessi incontestabilmente degli esperti".
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