Cronaca

na trentenne nei guai a Sampierdarena mentre un giovane è stato segnalato alla procura per avere minacciato i sanitari all'ospedale di Carignano
59 secondi di lettura

GENOVA -Ancora pazienti violenti negli ospedali di Genova: nelle ultime 24 ore le forze di polizia sono dovuti intervenire nei pronto soccorso dell'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena e del Galliera di Carignano.

Nel primo caso è stata una donna di origine canadese a creare problemi, tanto che alla fine è stata denunciata dalla polizia per interruzione di pubblico servizio.

Più articolato il secondo caso avvenuto domenica sera al pronto soccorso dell'ospedale Galliera: qui un giovane genovese in codice verde, dunque non in gravi condizioni, dopo un'ora di attesa ha perso il controllo dei nervi ed ha minacciato più volte gli operatori sanitari rifilando un pugno e danneggiando un box della struttura.
Anche in questo caso, su segnalazione del responsabile del reparto, sul posto sono giunti gli agenti delle volanti che hanno identificato e denunciato il paziente che, gioco di parole a parte, si  è dimostrato assai impaziente per essere un codice verde.

Per tutelare medici, infermieri e oss che lavorano negli ospedali e sempre più presi di vittima dai pazienti violenti nell'agosto del 2020 sono entrate in vigore nuove normative che inaspriscono pene e sanzioni nei confronti di coloro aggrediscono o anche solo minacciano gli operatori, reati che, fra l'altro, ora sono procedibili d'ufficio.