GENOVA - È stato evacuato un intero reparto del carcere di Marassi dove nella serata di ieri un detenuto ha appiccato il fuoco all'interno della propria cella.
Il fumo, nato dalle fiamme che hanno avvolto ben 4 materassi, ha invaso l'intera area che è stata evacuata. Il bilancio è di un ferito tra gli agenti di polizia penitenziaria.
A darne notizia con una nota è il segretario regionale del Sappe Liguria Vincenzo Tristaino. "La situazione delle carceri in Liguria è allarmante per quanto riguarda il sovraffollamento e gli eventi critici - spiega Tristaino-. Nella struttura, soltanto nell'ultimo anno si sono verificati ben 173 atti di autolesionismo, 31 tentativi di suicidio sventati in tempo dagli agenti, 2 suicidi, 221 colluttazioni e addirittura 36 ferimenti, in aumento i danneggiamenti alle strutture come accaduto oggi pomeriggio a Marassi".
"Chiediamo pubblicamente che chi di dovere tenga in considerazione le criticità non solo di Genova Marassi ma di tutti i penitenziari liguri, che evidentemente non sono più in condizione di gestire le troppe tipologie di detenuti, spesso mandati qui dal Piemonte, con una presenza di soggetti dalla personalità particolarmente violenta, senza alcuna possibilità di diversa collocazione all'interno della regione. Non è accettabile che la Liguria venga considerata come la discarica sociale del Piemonte, in particolare gli istituti di Genova Marassi e Sanremo" aggiunge il vice segretario Claudio Panetta.
"Oltre 700 detenuti presenti, di cui 48 in Alta Sicurezza, e solo 250 unità di Polizia penitenziaria impiegabili, di cui meno di 150 nei reparti detentivi. Ciò a fronte di un fabbisogno di 381 unità - Tra Aggressioni al personale di Polizia Penitenziaria , incendi e soprattutto assegnazioni di detenuti per ordine e sicurezza provenienti dal Piemonte, ben 4 ergastolani". Questa è la fotografia di Fabio Pagani, Segretario Regionale della UILPA Polizia Penitenziaria.
Il detenuto era stato trasferito a Genova da Biella, dove era stato già trasferito da Novara a causa delle sue intemperanze. L'uomo è in carcere per traffico di sostanze stupefacenti, ricettazione e armi clandestine.
IL COMMENTO
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