GENOVA - È stata una notte di fuochi e di piccoli incendi quella che ha salutato l'avvento del 2022 a Genova: i vigili del fuoco sono intervenuti dalla fine del 2021 agli inizi del nuovo anno in almeno 30 piccoli roghi, molti dei quali divampati nei cassonetti della spazzatura. Si ipotizza che a far lievitare il bilancio possa avere contribuito il raid di piromani che approfittando della festa di fine anno si sono divertiti ad applicare le fiamme ai cassonetti della spazzatura. Uno dei interventi più importanti dopo l'una e mezza in via del Lagaccio quando forse a causa di un razzo sparato da un'abitazione ha preso fuoco la guaina della copertura del tetto del palazzo delle ferrovie.
Altri interventi dei vigili del fuoco sono avvenuti in tutta la città: nessuno ha provocato gravi danni, perlopiù sono stati piccoli roghi di cassonetti, a Sampierdarena, a Certosa e in Val Bisagno, qui i pompieri sono intervenuti in via Robino per una bomba carta. In fiamme anche un gazebo. A causa dell'accensione dei fuochi d'artificio principi di incendi si sono sviluppati su alcuni terrazzi e balconi.
La notte pirotecnica, almeno a scorrere il primo bilancio, che non avrebbe provocato feriti per i botti, questo anche a causa del divieto di esplodere i fuochi sulle piazze imposti dalle ordinanze di molti sindaci, come accaduto anche Genova.
In tutta Italia sono stati 558 gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 229. In Liguria in tutto si contano 37 interventi. Il numero maggiore quest'anno in Lombardia, dove sono stati 72, seguono: Emilia Romagna 68, Lazio 66, Campania 60, Veneto 46, Toscana 44, Sicilia 43 e Puglia 35.
IL COMMENTO
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