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"Per noi la sicurezza è la priorità assoluta". Lo afferma a Primocanale Francesco Setti, titolare di una delle imprese pirotecniche più quotate e prestigiose del Nord Italia.

"In tutti i nostri punti vendita parliamo con i clienti, li istruiamo sul corretto comportamento e sulla gestione del materiale d’artificio. Concordo con i sindaco di Genova che ha firmato l’ordinanza sul divieto di detenzione e uso di ogni artificio pirotecnico e materiale esplodente in area pubblica e aperta al pubblico, anche non frequentata da persone, in vigore fino alle 24 di sabato primo gennaio: infatti l’uso nelle aree pubbliche è vietato da sempre. Occorre quindi buon senso e intelligenza. Norme severissime regolano l’utilizzo dei giochi pirotecnici. Pensate che i nostri prodotti subiscono ben 18 controlli prima di essere posti in vendita. Non solo: i nostri negozi devono (e sono) autorizzati da licenze rilasciate da prefettura, polizia e comando dei vigili del fuoco. Ma non trascuriamo anche i prodotti più semplici, per esempio quelli che possiamo trovare in qualche supermercato: tutti devono portare ben visibili il marchio CE".

Qual è il momento più delicato?

"Senz’altro quello dell’accensione" conclude Francesco Setti. "Prima regola fondamentale: chi accende o beve o accende. Non ci sono scuse. Massima lucidità e tranquillità. Leggete prima bene, a casa, alla luce, le istruzioni che accompagnano l’artificio. Prendete le confezioni sigillate ed estraete un elemento alla volta. Disponetevi all’aperto con il pubblico alla distanza prevista. Ricordate che solo dopo mezz’ora potrete raccogliere i residui del gioco pirotecnico, magari dopo averli bagnati, e differenziarli come da norme comunali. Mi raccomando: prudenza, auguri e buon 2022 a tutti”.