GENOVA -Tragedia in mare poco dopo le 19 nei pressi del Galeone nel Porto Antico: un uomo di carnagione scura di circa sessant'anni che era stato visto gettarsi in mare scavalcando la balaustra è stato recuperato poi dai sommozzatori dei vigili del fuoco senza vita. Inutili i tentativi di salvarlo di due uomini, fra cui un guardiano, uno si è gettato in mare, il vigilantes forse credendo fosse un ubriaco invece gli ha lanciato un salvagente.
I dettagli della tragedia sono ancora da ricostruire.
L'allarme è stato lanciato da un uomo che passeggiava in compagnia di una donna che ha visto una persona in mare che si sbracciava cercando di farsi vedere. L'uomo si è tuffato ma una volta raggiunto il punto in cui la persona annaspava l'ha vista sparire sotto la superficie dell'acqua. Nel frattempo è intervenuto anche il guardiano dell'area dell'Expo. Ma è stato tutto inutile.
L'allarme per l'uomo in mare ha fatto scattare l'intervento dei vigili del fuoco intervenuti con una squadra e il nucleo sommozzatori i quali, immersi, hanno recuperato il corpo senza vita dell'uomo, probabilmente uno straniero.
Inutili i prolungati tentativi di rianimarlo da parte dei medici del 118.
Sul posto anche gli agenti delle volanti e i militari della Capitaneria di Porto che hanno avviato le indagini per ricostruire la tragedia e identificare l'annegato.
Si è appreso allora che la vittima era stata vista da alcuni testimoni mentre scavalcava la balaustra e si gettava in mare. Ma più di un tentativo di suicidio tutti hanno pensato a una bravata di uno che aveva bevuto troppo.
Il guardiano gli ha subito lanciato un salvagente assicurato ad una corda che il sessantenne però non è riuscito ad afferrare.
Siccome la vittima non aveva documenti di identità sarà la polizia scientifica a cercare di identificarla attraverso il rilievo delle impronte digitali.
IL COMMENTO
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