Il piccolo Giulio Orsini, 12 anni, morto nel sonno nella notte dell'Immacolata nel suo letto a Sarzana, è stato salutato da una folla composta e commossa. Il funerale laico si è tenuto al centro sociale di Molicciara (nella foto) a Castelnuovo Magra, paese di cui la famiglia del ragazzino è originaria.
Tanta commozione e tanti interventi da parte di familiari e amici: la sorella Bianca, il papà Fabrizio, il nonno Gabriele, gli amici, a ricordare Giulio e il suo sorriso, la sua grande intelligenza, la sua passione per i miti greci - che erano anche l'oggetto di una trasmissione radiofonica di cui era collaboratore fisso - e poi la sua empatia.
Tutta la comunità si è stretta intorno alla famiglia di Giulio sabato pomeriggio a Castelnuovo: presenti il sindaco, il dirigente scolastico, tutti gli amici e anche tanti cittadini che hanno scelto di stare vicino alla sua famiglia.
Anche Sarzana, comune dove la famiglia Orsini risiede, ha scelto di salutare Giulio con il silenzio. Venerdì pomeriggio infatti le luminarie della cittadina sono rimaste spente per lutto cittadino.
Il papà di Giulio ha chiesto di non portare fiori alla commemorazione per la morte del figlio, e così è stato: le offerte sono andate all'associazione sportiva “Gli Amici del Giacò” che proprio nel centro sociale della Molicciara ha la sua sede e che si occupa di opere umanitarie nei confronti delle persone in difficoltà. Anche questa associazione porta dietro una storia: è dedicata infatti ad Andrea Giacomelli, detto Giacò, ucciso a 37 anni per un regolamento di conti sentimentale.
Il piccolo Giulio è stato cremato. Le sue ceneri verranno portate all'isola d'Elba, luogo che Giulio frequentava e adorava.
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