
IMPERIA - E' vivo, ma all'anagrafe risulta deceduto per un banale errore di trascrizione, che è poi stato "ribattuto" da vari enti pubblici.
Protagonista è un uomo abitante in provincia di Imperia che ha scoperto la propria situazione giorni fa dopo essersi recato dal proprio medico di famiglia per richiedere la prescrizione di un farmaco.
E' stato allora che il dottore gli ha fatto notare la stranissima anomalia. Agli atti, infatti, risultava non essere più in vita.
Accertamenti incrociati sono ora in corso sulla singolare vicenda, anche per capire chi ha commesso l'errore iniziale, ma da quanto si apprende il tutto sarebbe nato da un caso di omonimia unitamente a un errore di trascrizione della data di nascita dell'uomo, durante una pratica di successione.
IL COMMENTO
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