GENOVA - La perseguita per mesi fino a costringerla a uscire di casa solo se necessario, poi, non contento, la minaccia di morte e la segue fino in questura dove la donna si è recata per denunciarlo. È stato arrestato nei giorni scorsi un sessantaseienne genovese accusato di atti persecutori.
In questura la donna aveva spiegato che l'uomo aveva sviluppato da più di un anno un'ossessione nei suoi confronti iniziata con qualche chiamata insistente, poi sfociata in una vera e propria persecuzione. Il sessantaseienne da mesi la seguiva ogni giorno durante il tragitto verso il luogo di lavoro e non contento si appostava sotto casa, costringendola a vivere in un permanente stato di paura e a uscire solo se strettamente necessario.
A seguito dei suoi numerosi rifiuti e tentativi di allontanamento, la follia dell'uomo ha raggiunto il culmine con minacce di morte nei suoi confronti. Nemmeno l'ingresso della donna nel palazzo della questura, dove si è recata per denunciarlo, ha fatto desistere il persecutore dai suoi intenti, il quale ha continuato a osservarla dall'esterno. I poliziotti, allertati dalla vittima, sono intervenuti immediatamente e lo hanno tratto in arresto.
L'uomo è stato portato al Carcere di Marassi.
IL COMMENTO
La contestazione delle “periferie” e l’ascesa delle nuove destre in Europa
Crisi Genoa, i tifosi chiedono chiarezza…