GENOVA-Commercianti di via Balbi infuriati per la chiusura della strada per lavori proprio nei giorni delle strenne e dello shopping di Natale.
L'alt al traffico di via è obbligato da venerdì scorso per il cedimento di un pezzo di asfalto all'altezza del truogoli di Santa Brigida.
Il crollo è avvenuto in seguito ai controlli avviati per sostituire una condotta fognaria: gli operai quando hanno avviato il cantiere hanno scoperto che la strada rischiava di crollare in più punti.
Da qui la decisione, inevitabile, di chiudere via Balbi e intervenire in modo strutturale per mettere in sicurezza la strada e rifare le condotte delle acque bianche e nere.
A sopportare più di tutti i disagi sono i commercianti della zona, dalla barista, all'orafo, all'oculista che in coro dicono: "Il cedimento è stato causa dei lavori avviati su un tubo di una fogna ostruito da tempo. Ora speriamo che il cantiere chiuda al più presto e quella fogna funzioni finalmente senza sputare più liquami sulla strada".
Proprio gli atavici problemi alla condotta delle acque nere fanno infuriare i negozianti: "Qui ogni volta che c'è un acquazzone dal tombino fuoriesce di tutto e galleggiano in strada topi e liquami" denuncia Teresa Celso che proprio sulla voragine ha il dehor del suo bar. Al suo fianco l'orafo Angelo Scrivo conferma: "L'asfalto non è crollato all'improvviso ma nel corso dei lavori avviati per la fogna difettosa".
IL COMMENTO
La contestazione delle “periferie” e l’ascesa delle nuove destre in Europa
Crisi Genoa, i tifosi chiedono chiarezza…