GENOVA - Continuano i controlli a campione sui mezzi pubblici del trasporto locale di Amt. Dal 6 dicembre, infatti, per viaggiare sull'autobus è necessario avere il Green Pass, che può essere ottenuto mediante vaccinazione o tampone antigienico rapido effettuato nell'arco delle 48 ore. "Abbiamo una rete con 2500 fermate urbane e 5 mila extraurbane, trasportando decine di milioni di passeggeri all'anno: tutti non li possiamo controllare, ma ognuno sa che potrebbe incappare in un controllo", commenta il direttore operativo di Amt Stefano Pesci. E le sanzioni sono ben più salate rispetto ai furbetti che viaggiano senza aver obliterato il biglietto, poiché chi è sprovvisto di Green Pass riceve una multa da 400 euro.
Nei primi due giorni sono state 6 le persone pizzicate senza la certificazione verde. "Abbiamo fatto 700 controlli nel primo giorno sia sulle linee extraurbane sia su quelle urbane, mille nel secondo giorno per entrambe le linee", illustra i dati Pesci. "La stragrande maggioranza delle persone è dotata del Green Pass. Le forze dell'ordine possono intervenire in casi non conformi: i controllori una volta che trovano una persona sprovvista del certificato possono rivolgersi a carabinieri o polizia di Stato o polizia locale".
Non ci sono state particolari tensioni da parte delle persone al momento della verifica, anzi. "Le persone accettano di buon grado il controllo e mostrano soddisfazione nel momento della verifica, quasi sollevate che ci sia maggiore sicurezza a bordo e maggior contrasto alla diffusione del Covid-19".
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