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Dopo l'intervista di Kalifa a Michè sul tema dell'immigrazione interviene l'avvocata Antonella Cascione, il legale che sta aiutando il ragazzo gambiano ormai integrato a Genova
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GENOVA -"Il pre-giudizio è quella convinzione che si crea, pervicace, prima della conoscenza.
Il pre-giudizio è capace di farci scovare il negativo tra centinaia di Kalifa
A giustificarci
Ci convince che ci siano canali legali accessibili a tutti per muoversi, senza mai aver dovuto rapportarsi con pigri funzionari che suggeriscono loro stessi di affidarsi ad "agenti di viaggio"
Che tutta l'Africa in Italia non ci sta mica
Che sono muscolosi e che vengono qui a svernare
Perché convincerci, al pre-giudizio, costa pochissimo
Ci immette in una bolla, piena di tutti i confort, di sicumera ma senza alcuna curiosità
Che poi basterebbe prenderlo un caffè coi Kalifa, i Tunko, le Marie, le Ange, le Faith per capire che noi non corriamo pericoli
Che se si tratta un fenomeno come fosse un problema, come sul ring, ci si mette in posizione di difesa
Ma la cocciuta difesa toglie solo forze
Che il contrario di buonismo, alla fine, è cinismo
Che curiosità e conoscenza sono alla portata di tutti
Che è fuori da quella che riteniamo la confort zone che il mondo va avanti
Che la curiosità e la conoscenza costano molto in termini emotivi ma pochissimo per nervoso e rabbia
Che non occorre essere santi, buonisti e cretini per mettersi nei panni di qualcuno e far valere la pena fino a quando in quei panni, ci si sentirà un pochino scomodi"


Antonella Cascione, avvocata

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