
BORGEHTTO VARA - Taglio del nastro per il secondo ponte sul torrente Pogliaschina a Borghetto Vara (La Spezia), una delle opere che dovevano essere completate dopo l'alluvione del 2011. L'infrastruttura si trova lungo la strada Aurelia e sarà in grado di far passare una piena duecentennale, mettendo così in sicurezza il centro storico, dove l'alluvione di 11 anni fa provocò danni e morti.
"Entro un mese verrà completato anche il rifacimento della piazza, che verrà in parte pedonalizzata e su cui verrà creata una struttura con le pietre del vecchio ponte demolito, su cui verrà collocata la statua che era presente nella precedente piazza e che era stata strappata via dall'alluvione" ricorda Barbara Di Franco, responsabile strutture territoriali Anas della Liguria. Per il nuovo ponte e la piazza Anas ha investito 2 milioni e 480 mila euro, risorse cui si aggiunge 1,5 mln dalla Regione Liguria per il rifacimento del primo dei due ponti del paese, quello sulla strada Provinciale. Il taglio del nastro è stato affidato alla signora Teresa Cecchi, 98 anni, e al piccolo Mosé, nato appena un mese dopo l'alluvione.
"Per Borghetto Vara è un ritorno alla normalità - ha sottolineato l'assessore regionale alle Infrastrutture e Difesa del Suolo Giacomo Giampedrone -. Finalmente possiamo dire che l'emergenza è terminata. Si tratta di un successi frutto del lavoro di squadra tra istituzioni". Il sindaco Stefano Coduri ha ricordato che questa "è un'opera strategica per la Val di Vara e per la sicurezza del nostro paese in termini di rischio idrogeologico".
IL COMMENTO
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse
Alla politica del futuro di Genova non interessa?