GENOVA - "Questa città a conti fatti continua a essere una città di centrosinistra" così il candidato progressista alle elezioni di Genova del 12 giugno Ariel Dello Strologo. I sondaggi danno come primo partito a Genova il Partito democratico. Per Dello Strologo non esiste un problema di sbilanciamento all'interno della coalizione: "C'è un patto forte all'interno della coalizione. Il Pd è un partito baricentrico ma questo non impedisce di lavorare in maniera sinergica tutti assieme. Sappiamo che il successo di una delle liste è il successo di tutte. Continuiamo in questa direzione".
Ultimi giorni di campagna elettorale, poi il voto. "Abbiamo lanciato un'iniziativa che si districa in quattro eventi che servono per parlare di quella che deve essere l'attività del Comune nei prossimi cinque anni. Serve la riorganizzazione della macchina comunale, bisogna affrontare le politiche di bilancio, ridare forza ai municipi e far diventare il comune attivo e propositivo per a livello internazionale come ecosistema economico fondamentale per portare nuova popolazione e aziende che possano investire nel territorio. Un lavoro da fare in forte sinergia con l'Università e il mondo economico" spiega ancora il candidato di Pd e M5s.
Ad appoggiare Dello Strologo arriveranno nei prossimi giorni uomini simbolo della sinistra o del M5 s come il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il presidente della Camera Roberto Fico, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ed è atteso anche a conclusione della campagna elettorale il segretario del Pd Enrico Letta.
Tra i temi più polemici nelle ultime settimane quella dei confronti tra i candidati alla poltrona di Palazzo Tursi e non manca una stoccata al rivale e sindaco uscente Marco Bucci. "Sono sempre più incredulo nel vedere che uno dei candidati sindaco si sottragga forse per calcolo politico al confronto con gli altri candidati. E' una decisione che non fa bene alla democrazia e non permette ai cittadini non solo di sentire le diverse campane ma anche di vedere confrontate le posizioni con la possibilità da parte dei candidati di interloquire tra loro" attacca Dello Strologo.
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