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Nell'area di Roma "sono state trovate 14 carcasse" di cinghiali morti "spero non al di là del Grande raccordo anulare" - perché semplificherebbe le attività - "spero negative" al virus della peste suina. Lo ha detto all'Ansa il commissario straordinario per la peste suina, Angelo Ferrari.
E in merito all'origine della malattia i dati epidemiologici finora raccolti "depongono a favore di una origine diversa dai casi di Liguria e Piemonte", con i quali non sembrerebbero legati, "come quella alimentare dovuta ai rifiuti".

La situazione potrebbe insomma complicarsi. "Credo siamo di fronte ad una emergenza e dobbiamo porci il problema di ridurre la popolazione dei cinghiali, io credo che questa emergenza possa servire anche a risolvere un altro problema cioè che i cinghiali ormai sono presenti nei nostri quartieri e nelle nostre città. Rispetto la sensibilità di tutti, ma credo di fronte ad una emergenza di questo tipo serva un piano e dobbiamo darci delle priorità, bisogna ridurre la popolazione dei cinghiali per evitare che il virus possa espandersi".
Lo ha ribadito Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, delegato dal ministro Speranza all'emergenza peste suina, a Radio24 aggiungendo che "questa settimana si procederà ad una posa di recinzioni per contenere il virus". "Stiamo monitorando e valutando la situazione - aggiunge - c'è preoccupazione, ciò che rischia di più è il settore suinicolo, dobbiamo fare il possibile affinchè il virus sia contenuto e non ci sia trasmissione ai suini altrimenti è un problema per la filiera. Bisogna anche dire con chiarezza che il virus non è trasmissibile da animale a uomo".