IMPERIA - "Stimo dando il massimo ma se non abbiamo un aumento di capitale, se non abbiamo i mezzi, se non abbiamo la politica che si interessa a farci uscire da questo culo di sacco ,dove in fondo qualcuno ci ha messi, non possiamo andare da nessuna parte".
Angelo Casella, autista e referente della Cisl, non usa mezzi termini per descrivere la situazione attuale in cui versa la Riviera Trasporti al centro delle polemiche degli ultimi mesi da parte dell'utenza per i continui disservizi.
Corse che saltano, studenti a piedi, mezzi che si rompono in strada sono ormai, purtroppo, all'ordine del giorno. Sempre secondo Casella, le cause sono da ricercare nel recente passato a partire "da tanti anni di politica sbagliata, all'interno di questa società pubblica, che hanno causato una sorta di catastrofe a livello economico. Abbiamo un debito - aggiunge - che si aggira intoro a 20 milioni di euro che si sono accumulati per operazioni volute dalla politica che , alla fine si sono rivelate sbagliate.
"Un esempio, confermato dal referente Cisl, è il bus ad idrogeno. " I mezzi ad idrogeno hanno viaggiato poco e ora sono finiti nel dimenticatoio".
Lasciando il passato e tornando al presente, nelle scorse ore, un mezzo della Riviera Trasporti si è rotto in mezzo alla strada, in zona Caramagna, causando oltre disagi all'utenza, ormai stremata, anche al traffico cittadino che ha subito notevoli rallentamenti.
"Siamo mortificati - conclude Casella - ma credeteci...il personale della Riviera Trasporti sta facendo il possibile".

IL COMMENTO
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse
Alla politica del futuro di Genova non interessa?