Attualità

1 minuto e 13 secondi di lettura

IMPERIA - "Stimo dando il massimo ma se non abbiamo un aumento di capitale, se non abbiamo i mezzi, se non abbiamo la politica che si interessa a farci uscire da questo culo di sacco ,dove in fondo qualcuno ci ha messi, non possiamo andare da nessuna parte".

Angelo Casella, autista e referente della Cisl, non usa mezzi termini per descrivere la situazione attuale in cui versa la Riviera Trasporti al centro delle polemiche degli ultimi mesi da parte dell'utenza per i continui disservizi.

Corse che saltano, studenti a piedi, mezzi che si rompono in strada sono ormai, purtroppo, all'ordine del giorno. Sempre secondo Casella, le cause sono da ricercare nel recente passato a partire "da tanti anni di politica sbagliata, all'interno di questa società pubblica, che hanno causato una sorta di catastrofe a livello economico. Abbiamo un debito - aggiunge - che si aggira intoro a 20 milioni di euro che si sono accumulati per operazioni volute dalla politica che , alla fine si sono rivelate sbagliate.

"Un esempio, confermato dal referente Cisl, è il bus ad idrogeno. " I mezzi ad idrogeno hanno viaggiato poco e ora sono finiti nel dimenticatoio"

Lasciando il passato e tornando al presente, nelle scorse ore, un mezzo della Riviera Trasporti si è rotto in mezzo alla strada, in zona Caramagna,  causando oltre disagi all'utenza, ormai stremata,  anche al traffico cittadino che ha subito notevoli rallentamenti. 

"Siamo mortificati - conclude Casella - ma credeteci...il personale della Riviera Trasporti sta facendo il possibile". 

 

ARTICOLI CORRELATI

Giovedì 31 Marzo 2022

Imperia e caos RT: quando il bullone (che manca) manda in tilt il servizio

Il presidente Barbagallo: "Ci scusiamo con l'utenza"
Lunedì 14 Marzo 2022

Imperia e caos R.T.,CGIL: "Ridistribuire il peso dell'azienda"

Per la CGIL, il caso Sanremo è un'anomalia
Venerdì 25 Febbraio 2022

Imperia, caos Riviera Trasporti. Scajola: "Un mese di lavoro"

L'obbiettivo è garantire il futuro alla partecipata