LIGURIA - Più di 5mila gli ucraini in fuga dalla guerra accolti finora dalla Liguria, quasi 4 mila invece gli stranieri che soggiorneranno temporaneamente nella regione, di cui molti sono under 18.
"In questi giorni è in corso la selezione dei primi alberghi che metteranno a disposizione 360 posti letto in tutta la Liguria per la prima accoglienza dei cittadini ucraini. La struttura di via Liri è ormai satura nei suoi 75 posti mentre anche a Savona si va verso la completa occupazione della struttura La Riviera, ed è per questo che 150 posti letto dei 360 saranno sbloccati proprio in quella provincia”. Lo comunicano il presidente di Regione Liguria e commissario delegato a coordinare l’accoglienza dei profughi in Liguria Giovanni Toti insieme all’assessore alla protezione civile Giacomo Giampedrone.
“Ci stiamo indirizzando verso un’accoglienza che, oltre a far fronte all’emergenza abitativa, vada ad occuparsi anche dell’inserimento scolastico dei bambini e dei ragazzi e dell’inserimento degli adulti nella nostra società – ha aggiunto Toti - ma soprattutto stiamo cercando di dare loro un supporto sanitario indispensabile soprattutto in considerazione del momento drammatico che stanno attraversando i profughi. Oltre a fornire assistenza per i tamponi, i codici STP e gli eventuali vaccini anche i nostri ospedali stanno facendo fronte alle esigenze sanitarie: l’Ospedale Gaslini ad oggi ha in cura 16 bambini ucraini mentre il Policlinico San Martino sta offrendo le cure a 12 dializzati mentre 5 sono in cura alla Colletta di Arenzano”.
IL COMMENTO
Il nuovo Papa mantenga lo sguardo di Francesco sui detenuti
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse