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Due pareri distinti fra chi è favorevole e chi no alla zona a traffico limitata nel quartiere genovese
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E' passato più di un mese dall'introduzione della rivoluzionata viabilità urbana nel quartiere genovese di Nervi, dove dal 18 ottobre scorso il Comune ha previsto delle modifiche con lo scopo di contenere il traffico di mezzi e la quantità di smog. In particolare, in via Oberdan è stata introdotta la zona a traffico limitato invertendo il senso di marcia: mentre prima si viaggiava verso levante, ora si può percorrere verso ponente ma solo dai mezzi autorizzati. Spostato anche il capolinea del 15, che invece di fermarsi in viale Franchini ora staziona alla rotonda dove già c'è quello della linea 17.

LEGGI QUI Genova, partita la contestata rivoluzione sperimentale del traffico di Nervi

Una sperimentazione che durerà almeno fino a gennaio 2022 ma che ha già raccolto diverse critiche, in particolare dai commercianti di via Oberdan, divisi fra favorevoli e assolutamente sfavorevoli al provvedimento "In questo modo non si lavora, perché la gente non arriva e se arriva se ne va perché non trova parcheggio" - ci racconta la proprietaria di uno storico pastificio di Nervi - "Non possiamo vivere solo con la gente che transita per caso, abbiamo bisogno dei clienti degli altri quartieri. Via Oberdan è destinata agli acquisti, non per passeggiare. Se la gente vuole passeggiare solitamente va in passeggiata o ai Parchi di Nervi".

"Durante la pandemia lavoravo più di adesso" - afferma il titolare di un bar - "Abbiamo fatto un calcolo con gli altri locali della strada, in media perdiamo 400-500 clienti al giorno perché manca il collegamento tramite autobus con le altre zone circostanti. Il nostro lavoro è praticamente azzerato".

Tra chi non è d'accordo con la sperimentazione c'è anche qualche residente che addirittura non riesce più ad entrare ed uscire comodamente da casa propria: "Avendo invertito il senso di marcia, per entrare nel garage della mia villa con la macchina sono costretta fare una pericolosa inversione a U." - la testimonianza di un'abitante della zona.

Tra le voci favorevoli, tuttavia, ci sono comunque sia cittadini che vivono nella zona si commercianti che ci lavorano. Alcuni di questi ultimi, infatti, affermano di lavorare anche di più rispetto a prima, mentre i residenti sono soddisfatti di poter transitare in via Oberdan senza il rischio di incrociare un'automobile che sfreccia ad alta velocità.

Da una parte quindi chi lamenta di essere stato danneggiato e spera che il Comune torni sui propri passi a gennaio, dall'altra chi è soddisfatto e non vedeva l'ora, e spera che la nuova viabilità venga confermata anche dopo la data di scadenza.

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