Una proroga fino al 13 dicembre, data di cambio dell’orario dei treni. È quello che è riuscita ad ottenere per i pendolari liguri Regione Liguria, in merito ai due Frecciarossa (ex Frecciabianca) 8606 Roma - Torino e 8623 Torino - Roma.
Treni, la beffa dell'alta velocità che in Liguria non esiste ma si paga
I pendolari titolari della carta tutto Treno (che consente di utilizzare Frecciabianca, e Intercity, abbinata ad un abbonamento mensile regionale) rischiavano di non poter più salirci a partire dal 25 agosto. La Regione era riuscita ad ottenere una proroga fino a fine ottobre, ma oggi comunica la proroga proseguirà fino a metà dicembre. In Piemonte e Toscana ad esempio, i pendolari già ad agosto non possono più salire sui Frecciarossa. Che cosa succederà dopo il 13 dicembre? Se lo domandano i pendolari. La Regione risponde, con l'assessore Marco Scajola:
Regione studia un contributo per i pendolari per sostenere il maggior costo del viaggio
“Stiamo pensando a un contributo da dare ai pendolari per compensare il maggior costo che la carta Tuttotreno potrà avere se includerà anche la possibilità di salire sui Frecciarossa". Che questi Frecciarossa, definiti "alta velocità" da Trenitalia, siano una beffa in Liguria lo avevamo già spiegato: saranno più comodi, ma con gli stessi tempi di percorrenza. Cioè in Liguria l'alta velocità (300km orari) non esiste e non esisterà mai, quindi si pagherà di più "solo" per avere un treno più comodo ma si impiegherà lo stesso tempo per arrivare a Roma Termini.
Dal 13 dicembre i pendolari non potranno più salire sui Frecciarossa con la carta Tuttotreno
La cancellazione di Sarzana, anche se il treno arriva a Roma allo stesso orario di prima
Beffa nella beffa, la cancellazione della fermata a Sarzana "nonostante il treno impieghi lo stesso tempo per arrivare a destinazione, quindi Trenitalia ci deve spiegare perchè la ha tolta" continua Scajola.
Scajola attacca Trenitalia: “Alta velocità taroccata in Liguria”
Verso lo smantellamento di tutti i Freccia bianca, sostituiti dai Freccia Rossa
Trenitalia ha spiegato che si va, nel prossimo anno, verso la dismissione di tutti i Freccia bianca in Italia per trasformarli in Freccia Rossa, considerati più comodi e più appetibili per l'utenza e visto che questi treni sono "a mercato", cioè non sovvenzionati dalle Regioni. E più sono comodi e meno fermate fanno, più è possibile che l'utenza (non pendolare) li scelga.
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