
Arriva lo stop al Tricapodanno a Genova. La conferma arriva direttamente dal Comune. "È stata presa la decisione di non organizzare il 'Tricapodanno' perché ad oggi non sono previsti contributi da Regione Liguria e quindi il budget disponibile è più basso" spiega in consiglio comunale l’assessora al Commercio e alle Tradizioni Tiziana Beghin rispondendo all’interrogazione della consigliera della Lega Paola Bordilli.
"La Giunta Salis, senza nessuna condivisione, annulla il Tricapodanno e spende quanto la Giunta Bucci per una sola serata - spiega Bordilli in Aula -. Sono molto dispiaciuta che la mia città perda il Tricapodanno, nato per dare attrattività in più giorni alla città e richiesto dalle associazioni di categoria".
Ma la scelta del Comune deriva anche dal calendario, come spiega Beghin in aula: "Per evitare il rischio di avere piazze vuote, visto che i giorni prima di capodanno sono un lunedì e un martedì, abbiamo deciso di puntare su una sola serata di maggior qualità, prevedendo una differenziazione di offerta anche nei nostri Municipi per tornare a concedere a tutti la possibilità di un intrattenimento più vicino alle loro abitazioni. Anche gli albergatori hanno espresso parere positivo ad allungare, attraverso gli eventi, i soggiorni dei turisti verso l’epifania".
L'anno scorso il Comune aveva speso circa 1,2 milioni di euro per le tre serate che hanno visto una partecipazione di 80mila persone. Nella giornata clou aveva visto le esibizioni in piazza De Ferrari de La Rappresentante di Lista, Alessandra Amoroso e degli Ex-Otago. Manifestazione che l'anno scorso non ha avuto la copertura mediatica da parte di Mediaset come avvenuto negli anni precedenti nella serata del 31.
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IL COMMENTO
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