Venne eletto sindaco di Genova il 13 ottobre 1985 alla guida di una giunta di pentapartito, unico esponente repubblicano ad aver ricoperto questa carica nel capoluogo ligure. All'epoca fu definito dalla stampa 'il sindaco farmacista', mestiere che aveva sempre svolto nell'attività di famiglia a Nervi. Quei cinque anni furono importanti per la città perché vennero avviati i lavori sia per la trasformazione del Porto Antico in vista delle celebrazioni colombiane del 1992 che per il rinnovamento dello stadio 'Luigi Ferraris' in vista dei mondiali del 1990. Il 1990 fu anche l'anno di fine mandato: dopo lunghe trattative tra i partiti le elezioni portarono alla guida della città il socialdemocratico Romano Merlo e Campart rimase come semplice consigliere comunale fino al 1993, quando decise di abbandonare la scena politica per tornare a fare semplicemente il farmacista. Il servizio dell'Archivio storico di oggi è relativo alla sua elezione.
Ultime notizie
- Genoa, il 31 luglio triangolare con Real Oviedo e Villareal. Ecco come comprare i biglietti
-
"Nel Palazzo Bianco", il Covid visto dal ministero della salute
-
Bimbo precipita dalla finestra a Boccadasse, i testimoni: "Borgo sconvolto"
- Inchiesta polizia locale, Salis: "A breve riorganizzeremo tutto il comparto"
-
Il programma politico di Primocanale - Puntata del 16 giugno 2025
- Rigassificatore a Vado, è scontro sull'iter tra Arboscello e Bucci
IL COMMENTO
Palazzo ex Rinascente a Piccapietra: meglio un museo o un nuovo autosilos?
Da Sbarra nel governo a Skymetro, quando la politica dà il peggio