Cresce l'occupazione in Liguria, trend con dati positivi confermati anche dalle analisi dell'ufficio studi dei Consulenti del Lavoro. E in previsione dell'estate sono soprattutto i lavori legati al comparto turistico e dei servizi a vedere un incremento delle richieste di occupazione in Liguria. A scattare la fotografia sono i dati elaborati da Unioncamere Excelsior per i mesi compresi tra maggio e luglio.
Nei servizi di alloggio, ristorazione, servizi turistici nei tre mesi è previsto l’ingresso di 13.760 lavoratori (4.680 solo a maggio). Previsto un incremento della percentuale di personale dipendente (contratti a tempo indeterminato e determinato) che arriva al 96,7%, dato che porta a un miglioramento rispetto al 95% registrato nello stesso periodo del 2024. Nel trimestre maggio luglio 2024 l'ingresso dei lavoratori era stato di 13.460 persone (920 solo a maggio). Nella maggior parte dei casi le richieste riguardano le aziende entro i 50 dipendenti.

"Bene il numero col segno più sul dato occupazionale. Ma questo non significa che non ci siano criticità da affrontare in modo non superficiale o con soluzioni semplicistiche - spiega Luca Maestripieri, segretario generale della Cisl Liguria -. Il paradosso che vede oggi molte persone, soprattutto giovani e donne, restare sottoccupate o fuori dal mercato del lavoro, si scontra con la difficoltà di molte aziende di trovare il personale di cui necessita. Per questo bisogna rendere il lavoro più attrattivo e alzare i salari che sono del tutto inadeguati in alcuni settori, ma occorre anche evitare che la carenza di competenze amplificata dalle accelerazioni tecnologiche diventi un freno alla crescita economica e alla prospettiva di realizzazione delle persone attraverso un lavoro di qualità, stabile, sicuro e ben pagato" conclude Maestripieri.
Per quanto riguarda i lavori più ricercati per i settori ci sono gli esercenti e addetti nelle attività di ristorazione che prevede 4.260 ingressi, nella metà dei casi vengono ricercati giovani sotto i 30 anni. A questi si aggiungono circa 400 lavoratori impiegati nell'accoglienza e all'informazione della clientela, nel 44% dei casi si tratta di giovani under 30 la cui reperibilità nel mercato non è facilissima con un tasso di difficoltà prossima al 50%. E poi circa 1.380 lavoratori non qualificati da impiegare nei servizi di pulizia. In questo caso l'età non è un elemento preclusivo.
Uno dei problemi legato al trovare la disponibilità di lavoratori nei diversi settori turistici riguarda gli stipendi. Secondo i dati pubblicati dai siti specializzati di settore un cameriere appena assunto rientra nell’inquadramento di quinto livello guadagna circa 1400 euro al mese. Tra gli stipendi più bassi troviamo sicuramente quelli relativi alle posizioni di apprendista cameriere o cameriere part time. Retribuzioni più elevate invece possono essere percepite da chi lavora in ristoranti rinomati.
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IL COMMENTO
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