
Un altro piccolo passo verso la sostenibilità Euroflora 2025 lo ha compiuto grazie alle donazioni degli espositori. Provengono infatti da alcuni dei giardini più belli della tredicesima edizione della manifestazione le oltre seimilacinquecento piante, tra verdi, fiorite e aromatiche, di piccole e medie dimensioni, che dopo il periodo di esposizione, sono state distribuite in questi giorni secondo un regolamento pubblicato sul sito della manifestazione.
Ecco chi sono i donatori
Tra i donatori i diciannove vivai della collettiva ANVE, Coldiretti, Regione Liguria e Distretto florovivaistico, AIGP, A.SE.F., Associazione Pomoflor/Flora Import, Comune di Albenga, Comité de Floralies de Nantes, Dipartimento Architettura e Design dell’Università di Genova, due dei giardini di “Ars Urbana”, “Radicare l’incompiuto” di Cristina Molinari e “Wild flowers” di Giulia Sasso e Cecilia Francesca Galli Passerini. Dallo spazio dei Vivai Romiti di Pistoia sono partiti alcuni begli esemplari di bosso immune alla piralide, dalla Fondazione AURAP Impresa Sociale Onlus di Perugia sono arrivate trecento giovani querce.
Le piante donate a Comuni, Municipi, scuole e associazioni no profit
Destinatari delle donazioni sono stati 47 Comuni della Liguria, 8 Municipi della Città di Genova, 32 scuole, 30 associazioni no profit, la Casa circondariale di Pontedecimo, 6 Residenze Sanitarie, Forze dell’Ordine, Cimiteri e il Santuario di Nostra Signora della Vittoria.
Genova Experience, rivenditore del merchandinig ufficiale di Euroflora 2025 ha donato t-shirt, zainetti, shopper, penne e matite ai bambini due missioni in Malawi della Comunità di Sant'Egidio.
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