
Addio a Gianni Vasino, volto storico della Rai ma anche di Primocanale. Nato a Serravalle di Berra il 5 novembre 1936, è stato protagonista per tanti anni delle cronache sportive della RAI, noto anche per il suo impegno verso i disabili e per una carriera giornalistica caratterizzata da autorevolezza, misura e cordialità nei giudizi. Dopo aver frequentato le elementari a Serravalle, si trasferì con la famiglia prima a Sanremo e po a Genova, dove iniziò la sua carriera giornalistica al "Il nuovo Cittadino" , che lo portò poi a Milano e a una lunga collaborazione con la RAI che lo assunse nella sede di Genova. Ha seguito il calcio e altri sport, tra cui le Olimpiadi. A Primocanale si era inventato la trasmissione "Anteprima calcio" nel 1998.
Vasino è stato anche autore di tre libri di successo: “Malavita senza segreti”, “Bandiere ombra e armatori fantasma” e “Da 90° minuto alle Olimpiadi, cronache di 30 anni di sport”. Il suo stile, mai sopra le righe e sempre controllato, lo ha reso un cronista apprezzato sia dal pubblico che dalla critica.
Nel corso della sua carriera, Vasino ha anche ideato programmi dedicati ai disabili, come “Come noi” per il Tg2 lasciando un segno importante nel giornalismo sportivo italiano per la sua capacità di raccontare lo sport senza eccessi, mantenendo sempre una grande professionalità e umanità.
Tutta la redazione di Primocanale si stringe alla famiglia.
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