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Il governatore Toti: "Condanniamo con forza l'aggressione militare russa"
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GENOVA - Dopo le prime operazioni di invasione da parte della Russia (Leggi qui) sono stati tanti i messaggi di sostegno e solidarietà arrivati dalla Liguria al popolo ucraino.

Tra i primi quello del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: “Ci siamo svegliati con le immagini che nessuno avrebbe voluto vedere. Con grande preoccupazione ascoltiamo le notizie che arrivano dall’Ucraina e condanniamo con forza l'aggressione militare russa. La violenza e la distruzione non possono essere accettabili. L'Occidente unito ha il dovere di intervenire con fermezza di fronte a questo attacco alla democrazia, a tutti noi. Appoggeremo il premier Draghi e il Governo italiano in ogni decisione che prenderà con gli alleati per riportare la pace".

E riferendosi all'Italia aggiunge: "Ora bisogna mettere in sicurezza energetica il Paese. Riaprire subito le centrali a carbone come ha fatto la Germania e aumentare l'estrazione del gas nazionale. Senza indugio e senza ostacoli burocratici".

Il sindaco di Genova Marco Bucci mostra la sua vicinanza al popolo ucraino: "Come sindaco e come genovese, il mio pensiero va ai cittadini ucraini che vivono nella nostra città. Non siete soli, siamo con voi. Domani incontrerò il cappellano della comunità ucraina ligure, padre Vitaly Tarasenko, per esprimere a lui il pieno sostegno da parte della comunità genovese in un momento così difficile e delicato".

Ariel Dello Strologo, candidato sindaco di Genova per la coalizione di centrosinistra, da Roma dove si trova per incontrare i leader politici dei partiti che hanno espresso la sua candidatura, fa sapere: "È drammatico apprendere quanto sta accadendo in Ucraina con l’attacco su Kiev a seguito dell'invasione russa di questa mattina. Proprio questa sera a Genova ci sarà il presidio per la Pace organizzato dal Pd, al quale non potrò essere presente fisicamente essendo a Roma per gli incontri politici in programma, ma proverò sicuramente a partecipare da qui alle iniziative in programma".

Un presidio 'No alla guerra-sì alla pace' è stato lanciato dal Pd di Genova a cui si stanno affiancando altri partiti e associazioni. "Diciamo 'no' alla guerra e scendiamo in piazza per la pace. Per non restare indifferenti di fronte a ciò che succede in Ucraina - motivano gli organizzatori sui social - Perché la pace è l'unica soluzione" con l'appuntamento fissato alle ore 18 in piazza De Ferrari a Genova.

L'Eurodeputato Ligure e capodelegazione del Partito Democratico al Parlamento europeo Brando Benifei commenta: "Una guerra nel cuore dell’Europa, qualcosa che la mia generazione non poteva neanche immaginare. L’Unione Europea ora sia unita e risponda con tutta la necessaria durezza: Putin deve essere fermato, la pace e il diritto del popolo ucraino alla propria libertà e sicurezza vanno difesi".

Anche dal M5s della Liguria arriva una forte condanna ai fatti che stanno avvenendo in Ucraina: "Sgomento di fronte alla follia di una guerra voluta solo dalla Russia e condannata da tutto il mondo civile. Dopo due anni di drammatica pandemia, mai avremmo pensato che una nazione potesse pensare a bombardare un paese vicino, sovrano, minacciando la democrazia e la stessa libertà di un popolo che rivendica il diritto di vivere pacificamente. Come M5s, condanniamo quanto sta accadendo in Ucraina e siamo vicini alla popolazione inerme, l’unica che alla fine pagherà a caro prezzo la pazzia di una guerra insensata. Nonostante le speranze siano ridotte al lumicino, auspichiamo che possa prevalere la via della diplomazia” scrivono in una nota il capogruppo e il consigliere regionale del M5s Fabio Tosi e Paolo Ugolini.

Il senatore de l’Alternativa c'è e candidato alle prossime elezioni comunali a Genova Mattia Crucioli commenta: “La guerra in Ucraina è iniziata. La follia dell'occidente di voler allargare la Nato all'Ucraina con la conseguente reazione russa può portare l'umanità al disastro. Mai come oggi occorre invocare la pace ad ogni costo”.

Il deputato della Lega Edoardo Rixi invece prende di mira le parole usate dal Pd e dal governo Draghi: "Il Pd non perde occasione per fare polemica sterile e inutile. Perfino in ore così drammatiche, i dem mettono a rischio il lavoro di tutti, a partire da Draghi, con uscite scomposte e fuori luogo. Un comportamento che denota una visione limitata delle cose. Il Paese ora più che mai ha bisogno di una maggioranza coesa". Il leader della Lega Matteo Salvini alla notizia dell'invasione russa aveva commentato: “La Lega condanna con fermezza ogni aggressione militare, l’auspicio è l’immediato stop alle violenze, sostegno a Draghi per una risposta comune degli alleati”. Parole riportate e condivise sul proprio profilo Facebook dallo stesso Rixi.

Anche il deputato di Forza Italia Roberto Cassinelli condanna quanto sta accadendo in Ucraina: "Sono ore terribili per l’Ucraina e per la democrazia in generale. Forza Italia condanna fermamente l'aggressione militare russa alla quale assiste con grande preoccupazione. Sosteniamo l'unità dell'Occidente dinnanzi a questa ennesima violazione della Carta delle Nazioni Unite auspicando che la diplomazia possa ancora trovare una soluzione di pace".

Anche il consigliere regionale d'opposizione Ferruccio Sansa della Lista Sansa commenta quello che sta accadendo in Ucraina: “C'è un dittatore, Vladimir Putin, che ha deciso di provocare la morte di decine di migliaia di persone accettando il rischio di un conflitto globale. Possiamo avere dubbi sulla politica seguita dall'America e dalla Nato alle porte della Russia dopo il crollo del Muro. Il confronto politico ed economico può essere anche durissimo, ma qui invece siamo di fronte alla guerra. Un conflitto dove gli invasori dispongono di ordigni atomici in grado di distruggere l'Europa e le nostre città. - E ancora aggiunge - Siamo stati capaci di restare uniti di fronte al virus. Dobbiamo ancora di più esserlo davanti a una minaccia che viene dall'uomo. Oggi c'è un uomo che trascina noi, l'Europa, e anche la sua Russia in una guerra folle che ucciderà, impoverirà, dividerà. Quello che possiamo fare sembra poco, quasi nulla: compiere il nostro dovere. Sentirci comunità” e invita tutti a manifestare in piazza contro la guerra.

"Quanto sta accadendo in Ucraina è assolutamente inaccettabile, condanniamo con fermezza ogni forma di aggressione sperando che tutta questa follia finisca il prima possibile” dichiara in una nota la deputata di Coraggio Italia, Manuela Gagliardi. “Non possiamo rimanere indifferenti di fronte ad un popolo che subisce la sofferenza di una guerra. Daremo in Parlamento il pieno sostegno al presidente Draghi per qualsiasi iniziativa vorrà intraprendere con gli alleati per riportare il prima possibile la pace in Ucraina" conclude.

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