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Un'immagine che ha preoccupato molti italiani e i liguri, la cui mente è tornata subito alle parole di Volodymyr Zelensky, pronunciate davanti al Parlamento il 22 marzo del 2022. "Mariupol è come Genova, immaginate Genova completamente bruciata"
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GENOVA - È di ieri la foto postata dal ministero degli Esteri israeliani su X che ritrae Roma e il suo Colosseo a qualche secondo da un attacco missilistico. Sei grossi razzi puntati proprio sull'anfiteatro più grande del mondo.

Un'immagine che ha preoccupato molti italiani e i liguri, la cui mente è tornata subito alle parole di Volodymyr Zelensky, pronunciate davanti al Parlamento il 22 marzo del 2022. "Mariupol è come Genova, immaginate Genova completamente bruciata".

Zelensky al Parlamento: "Immaginate Genova distrutta come Mariupol" - LA NOTIZIA

E mentre quelle del presidente Ucraino erano un tentativo di fare breccia nei cuori degli italiani, oggi le parole del ministero israeliano sembrano più l'anticipazione di una catastrofe. 

"Il recente attacco dell'Iran a Israele è solo un'anteprima di quello che le città di tutto il mondo possono aspettarsi se il regime iraniano non verrà fermato. Il mondo deve dsignare le Guardie rivoluzionarie iraniane come un'organizzazione terroristica e sanzionare il programma iraniano di missili balistici, prima che sia troppo tardi" si legge nella didascalia della foto che ritrae Roma sotto attacco. La preoccupazione è legata al perché, al momento con una risposta non così chiara e definita, in entrambi i conflitti agli onori delle cronache del momento venga citata l'Italia. 

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Intanto l'Iran International, tv iraniana con sede a Londra, ha diffuso immagini satellitari di quello che sostiene essere il sito colpito nell'attacco israeliano avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì. Le analisi delle immagini satellitari - che mostrano il sito prima e dopo il raid - "confermano le notizie secondo cui la parte centrale di un sistema di difesa aerea S-300 alla base aerea di Isfahan è stato colpito in un presunto attacco israeliano".à

La guerra degli avvertimenti, intanto, va avanti. "Finché non ci saranno nuovi avventurismi da parte di Israele contro i nostri interessi, non avremo nuove reazioni", ha scandito il ministro degli Esteri della Repubblica Islamica. Israele non replica ma non perde d'occhio gli Hezbollah, longa manus dell'Iran in Libano, contro le cui basi nel sud del Paese ha lanciato raid aerei.