Attualità

Le tre serate del 6,7 e 8 marzo verranno trasmesse su Primocanale ogni sera alle 23
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GENOVA - "Le parole sono importanti. Noi con le parole ci lavoriamo e bisogna usarle con senso di responsabilità, senza poi farsi condizionare troppo perché non bisogna mai passare il limite ma bisogna saperle usare". Sono le parole di Maria Luisa Agnese, giornalista del Corriere della Sera a Genova per presentare "Verso il Tempo delle Donne".

Storie, idee, spunti per partecipare al cambiamento: in occasione della Festa della Donna arriva per la prima volta a Genova "Verso il Tempo delle Donne", tre serate organizzate dal Corriere della Sera e Regione Liguria dal 6 all’8 marzo al Teatro della Gioventù e trasmesse tutte le sere da Primocanale alle 23.

Non solo giornalisti e addetti ai lavori ma anche cittadini e studenti potranno confrontarsi su diversi temi, a partire dal lavoro, in particolare femminile, in un Paese in cui le donne sono spesso il motore e il sostegno fondamentale della società, tracciano nuove rotte, superano ostacoli, creano opportunità.

Dal 6 all'8 marzo al Teatro della Gioventù, ingresso libero. 

"I dati ci chiamano a dare una spinta in più ed è purtroppo questa la verità" ha detto Maria Luisa Agnese. "Al Corriere è da tanto che ci impegniamo ecco perché siamo partiti anche prima di undici anni fa, quando è nato il tempo delle donne. Prima c'è stato il sito che era la 27esima ora, 27 perché alle donne che ne fanno tante non bastano 24 ore. Il sito è aperto a tutti ed è fatto da giornaliste e giornalisti nel loro tempo libero. Quello che vogliamo è portare sono i temi e la riflessione sulla questione della donna senza essere esclusivi, cioè includendo prima di tutto gli uomini".

"Credo che questo evento sia il modo migliore non solo per celebrare la data simbolica dell'8 marzo, ma anche per continuare a percorrere un cammino che Regione Liguria ha imboccato molto tempo fa - afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -. Se pensate che la maggioranza dei dirigenti, più della maggioranza dei direttori generali e la metà dei nostri funzionali regionali ormai sono donne, molto spesso giovani, questo è il segno che la pubblica amministrazione ha saputo rinnovarsi ed essere di stimolo alla parità di genere e parità d'accesso alle professioni per tutti i cittadini. Sono quindi molto contento di questo momento d'approfondimento col primo quotidiano italiano, con cui abbiamo un rapporto di collaborazione importante: trattandosi di un organo culturale di informazione tra i più importanti del Paese può certamente dare un ulteriore spinta positiva a questo dibattito. Sarà anche un modo per tornare a sottolineare una serie di misure adottate da questa amministrazione nella direzione di rendere effettiva la parità di genere: penso agli asili nido gratuiti, ad esempio, che sono certamente un modo per aiutare le famiglie e consentire soprattutto alle donne di conciliare la vita famigliare con il lavoro”.

"Ci tengo a ringraziare il Corriere della Sera per aver scelto Genova, per la prima volta, come tappa di inizio di ‘Verso il Tempo delle Donne’ – aggiunge l’assessore regionale alle Pari Opportunità Simona Ferro -. Da tempo la Giunta regionale cerca di fare in modo che la Giornata internazionale dei diritti delle donne non resti una semplice data sul calendario, ma sia un'occasione per riflettere su interessanti e importanti temi legati all’attualità: l’anno scorso è toccato alle “pioniere”, con una mostra fotografica diffusa che ha raccontato di donne che hanno fatto la storia dell’emancipazione femminile. E sono felice che quest’anno il “fil rouge” di questa iniziativa sia il lavoro, tema per noi in continuità rispetto al 2023. A novembre abbiamo lanciato il primo convegno aperto al pubblico dedicato alla violenza economica, una forma di violenza di genere che spesso si verifica proprio quando, in un rapporto di coppia, è l’uomo a portare a casa lo stipendio, oppure è l’uomo a decidere quanto, dove e in che modo deve lavorare la propria compagna. L’appuntamento promosso dal Corriere della Sera vuole analizzare lo scenario economico e professionale e i modelli familiari della nostra società attraverso incontri, spunti e riflessioni. Credo che questo aiuti le istituzioni a considerare nuovi punti di vista, femminili ma anche maschili, con l’obiettivo finale di trovare nuove ed efficaci soluzioni verso una reale parità di genere”.

Tra interviste, conversazioni e lectio magistralis, ‘Verso il Tempo delle Donne’ conduce nell’attuale scenario economico, professionale e sociale, con focus sul ruolo del lavoro per garantire indipendenza e libertà all’individuo, e sui cambi di paradigma ancora necessari, dagli stereotipi comportamentali e di genere ai modelli educativi e famigliari.

Ad aprire le tre serate, tutte dalle 18.30 al Teatro della Gioventù, le lectio magistralis di Luciano Fontana, direttore di Corriere della Sera (6 marzo); Venanzio Postiglione, vicedirettore del quotidiano (7 marzo); Barbara Stefanelli, vicedirettrice vicaria del giornale e ideatrice de il Tempo delle Donne (8 marzo). Negli incontri, a seguire, le importanti tematiche saranno approfondite dai giornalisti di Corriere della Sera, La27esimaOra e iO Donna, come Maria Luisa Agnese, Andrea Laffranchi, Manuela Croci e Paola Piacenza, e prestigiosi ospiti: sul palco si alterneranno Cristiana Capotondi e Paolo Kessisoglu (mercoledì 6 marzo) Noemi (7 marzo), Benedetta Parodi con Fabio Caressa e Carla Signoris (8 marzo).