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GENOVA - L'attivazione di circa 400 nuove telecamere per garantire la sicurezza nel trasporto pubblico, l'incremento delle guardie giurate a bordo dei bus nella fascia oraria dalle 22 alle 5 e la creazione del primo capolinea presidiato dal personale graduato di Amt nel Ponente di Genova.

Sono alcune delle misure a tutela del personale e degli utenti del trasporto pubblico a Genova annunciate nel corso di un incontro sulla sicurezza a cui hanno partecipato i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e il Comune di Genova rappresentato dagli assessori Matteo Campora e Sergio Gambino, la polizia locale e l'azienda.

Le parti hanno convenuto su diversi punti di "incrementare le misure contenute nel protocollo per la sicurezza sottoscritto nel settembre scorso".
Tra le principali misure operative definite nell'incontro ci sono: la definizione delle aree a maggior rischio attraverso la mappatura dei dati ufficiali e la creazione di un hub presidiato da personale graduato Amt di notte nel Ponente di Genova.

Il Comune ha comunicato che all'interno del progetto dei 4 assi di forza del Tpl cittadino è prevista l'installazione di circa 400 telecamere che saranno utilizzate anche dagli organi di polizia per garantire migliori livelli di sicurezza a cittadini ed operatori.