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La conferma dopo le verifiche, arriva l'annullamento in autotutela dell’autorizzazione paesaggistica
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GENOVA - L'antenna 5G di 24 metri realizzata in Salita Superiore Salvator Rosa nella zona di Sampierdarena a Genova è abusiva. La conferma arriva dal Comune di Genova dopo le lamentele espresse dai cittadini per l'eccessiva altezza dell'antenna costruita. Una questione finita al centro anche delle discussioni in consiglio comunale a Palazzo Tursi.

Dopo le verifiche e gli approfondimenti svolti dagli uffici comunali è emerso infatti che l’antenna di via Salvator Rosa, in zona Promontorio risulta essere di altezza maggiore rispetto a quella rappresentata in base ai rendering che avevano dato luogo al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica. È stato in effetti verificato che nei foto inserimenti allegati all'istanza dell'operatore che aveva condotto al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, l'antenna appariva con un'altezza di molto inferiore a quella realizzata. 

Per questo il Comune di Genova, acquisito il parere della Commissione locale per il paesaggio così come condiviso dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, ha deciso di emettere un provvedimento di annullamento in autotutela dell’autorizzazione paesaggisticaA fine giugno visto i dubbi emersi era stato deciso di non rendere attiva l'antenna che si scaglia alta nel panorama della zona. Ora dopo le verifiche lo stop all'autorizzazione.

Ora l'antenna andrà smontata. Se non lo fa di sua iniziativa l'operatore il Comune può emettere ordinanza di remissione in pristino" spiega l'assessore all'Urbanistica, allo Sviluppo economico e al Lavoro Mario Mascia.  Il committente potrebbe comunque fare ricorso al Tar. Nel frattempo "è stato comunque attivato un tavolo tecnico con l'operatore e ci sono state già alcune interlocuzioni per verificare la percorribilità di una nuova soluzione in linea con le indicazioni date in istruttoria da Soprintendenza e Commissione locale per il Paesaggio" precisa Mascia.

A sollevare la questione in commissione il consigliere comunale di Vince Genova Paolo Gozzi una volta raccolte le istanze della popolazione. "Come amministrazione ci siamo subito attivati di fronte alle richieste degli abitanti del Promontorio - dichiara l’assessore all'Urbanistica, allo Sviluppo economico e al lavoro Mascia in risposta all'interrogazione del consigliere Gozzi - e abbiamo avviato la procedura in contraddittorio con gli interessati per l'annullamento dell’autorizzazione paesaggistica. Nel corso dell'istruttoria è effettivamente emerso che il rendering aveva fatto immaginare un’opera meno impattante sul contesto paesaggistico all'intorno. Per questo si è approdati all’emissione di questo provvedimento di annullamento, che è una tutela non solo per i cittadini di Sampierdarena ma anche per l'amministrazione locale. Abbiamo convocato la società InWit ad un tavolo tecnico proprio per garantire per il futuro un giusto contemperamento tra l'interesse pubblico alla tutela del paesaggio e alla salubrità dell'ambiente e quello altrettanto pubblico allo sviluppo delle telecomunicazioni di cui nessuno può più fare a meno in ogni ambito della vita quotidiana".