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400mila euro di intervento, in gran parte fondi europei, e 300 metri quadri di spazi all'interno dell'ex mercato di via Bologna a San Teodoro, edificio abbandonato per oltre 15 anni
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GENOVA - È stato inaugurato e intitolato a Mirco Vicini e Bruno Casagrande, dipendenti Amiu e Aster morti nel crollo del ponte Morandi, il nuovo e terzo centro del riuso Amiu a Genova.

400mila euro di intervento, in gran parte fondi europei, e 300 metri quadri di spazi all'interno dell'ex mercato di via Bologna a San Teodoro, edificio abbandonato per oltre 15 anni.

"L'inaugurazione - spiega l'assessore all'Ambiente del Comune di Genova Matteo Campora - segna un altro momento importante, il centro vuole essere un ulteriore stimolo per la cittadinanza a farsi parte attiva nel riuso, sostenibilità, riciclo e upcycling". All'interno dell'ex mercato ci sono una sala multimediale, uno spazio book crossing, zone espositive, spazi per iniziative culturali, laboratori.

"Ci sono anche spazi esterni al coperto e allo scoperto per il Centro Surpluse e il quartiere - aggiunge Michele Colnaghi, presidente Municipio Centro Ovest -. Ci sono già le richieste di diversi istituti scolastici per portare i ragazzi a conoscere i metodi di riciclo e riuso, attendiamo il bando per la gestione da parte delle associazioni".

Gli arredi provengono da donazioni del centro Surpluse di Coronata, da cittadini e da un mercatino dell'usato. Altri sono stati creati da artigiani locali con legno nuovo e di recupero. Alcuni gadget come shopping bag, zainetti e astucci sono stati realizzati con il recupero degli striscioni pubblicitari dell'Ocean Race. L'allestimento nasce da un progetto del 2018 del Dipartimento Architettura e Design dell'Università di Genova. Il centro sarà iscritto alla rete internazionale dei Repair Cafè, primo a Genova e in Liguria, modalità di incontro e scambio di saperi e tecniche di riparazione, nato in Olanda nel 2010.

"Questo spazio nasce grazie a un lavoro di squadra dove tutti in azienda e nelle strutture comunali hanno messo passione e grande volontà - conclude Giovanni Battista Raggi, presidente Amiu -. Ci proponiamo come soggetto attivo nel supporto per offrire sempre più spazi, eventi, iniziative di comunicazione".