Attualità

Ore decisive per il futuro dell'istituto di credito
2 minuti e 5 secondi di lettura

Ore decisive per il futuro di Banca Carige. E' attesa infatti lunedì la risposta del Fondo interbancario tutela depositi (Fitd) alle diverse offerte ricevute per l'istituto di credito genovese. In corsa ci sono Bper (Banco popolare dell'Emilia Romagna), Credit Agricole e il fondo americano Cerberus. Ma nelle prossime ore potrebbero arrivare anche modifiche alle offerte fin qui presentate.

La discussione intorno al futuro di Banca Carige si è accesa anche a livello politico. Da parte di alcuni parlamentari liguri infatti è arrivata la richiesta all'esecutivo del premier Draghi di monitorare la situazione dopo che il titolo nelle ultime giornate ha subito forti impennate alimentando dubbi su possibili fughe di informazioni attorno alla corsa all'acquisto. "Chiediamo al Governo di intervenire in tempi rapidi con Consob e Banca d'Italia affinché si faccia chiarezza sugli andamenti anomali del titolo Carige" hanno affermato i deputati genovesi di Forza Italia Roberto Cassinelli e Roberto Bagnasco. Un intervento necessario "per la salvaguardia del marchio, dell’occupazione e soprattutto per la tutela dei risparmiatori" in modo da garantire "trasparenza e una corretta dinamica di mercato" sottolineano (Leggi qui).

Anche dal deputato genovese della Lega Edoardo Rixi è partita una richiesta di attenzione e monitoraggio attorno al futuro di Carige: “La cessione di Banca Carige merita di essere monitorata dal Governo con indicazioni precise a Consob e Banca d’Italia". L'esponente della Lega rimarca la necessità di tutela nei confronti dei risparmiatori e dell'occupazione, chiede inoltre venga affrontata la questione in una commissione d'inchiesta: "Riteniamo fondamentale affrontare la tematica presso la Commissione d'inchiesta sul sistema bancario, partendo da una immediata convocazione del presidente del Fitd Salvatore Maccarone” (Leggi qui).

In precedente era stato Davide Zanichelli, del Movimento Cinque Stelle e componente della Commissione Finanze della Camera, a chiedere al Governo di tenere "sotto stretta osservazione il futuro di Carige, valutando anche lo strumento del golden power al fine di salvaguardare le prospettive e gli interessi del sistema finanziario nazionale" (Leggi qui). Il golden power è uno strumento normativo che permette al Governo di bloccare o apporre particolari condizioni a specifiche operazioni finanziarie in quanto ritenute centrali dell'interesse nazionale.

Ma la possibile acquisizione di Carige ha sollevato le attenzioni anche del presidente del gruppo parlamentare di Forza Italia alla Camera Paolo Barelli. Gli andamenti del titolo Carige negli ultimi giorni hanno avuto un rialzo di oltre il 15%. Barelli chiede al Governo attenzione sulla situazione di Carige ed evitare distorsioni di mercato nella corsa a Carige: "Sarebbe grave se qualcuno disponesse e abusasse di informazioni in più rispetto al mercato" (Leggi qui).