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Sarà quindi un'occasione per un confronto con i concittadini per poter condividere la storia, le preoccupazioni e il futuro del mondo edile
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GENOVA - Il coordinamento di #BastaCreditiIncagliatiGenova torna a chiedere aiuto, ascolto e collaborazione sul tema che riguarda il blocco dei crediti incagliati, a seguito degli ultimi decreti emanati che, secondo gli edili, "non risolvono i problemi".

Fino a lunedì primo maggio compreso ci sarà un presidio fisso in piazza De Ferrari. "Il mondo degli edili scende in piazza per quattro giorni, con un presidio fisso, abbiamo evitato di bloccare la città perché vogliamo sensibilizzare cittadini e politica dopo che con l'ultimo decreto legge non è stato modificato nulla - spiega a Primocanale Fortunato Capogreco di BastaCreditiIncagliati -. I problemi sono sempre gli stessi e le imprese edili stanno andando avanti perché non vogliono licenziare nessuno".

Sarà quindi un'occasione per un confronto con i concittadini per poter condividere la storia, le preoccupazioni e il futuro del mondo edile. "Ovviamente l’incontro (e il 'confronto') è aperto ed esteso, come sempre, ai nostri rappresentati territoriali, al nostro sindaco e al nostro governatore oltre ovviamente alle associazioni di categoria e sindacati che purtroppo, fino ad ora, ‘brillano’ per la loro assenza" hanno spiegato ieri in una nota.

Arriva poi l'appello finale, da parte degli organizzatori del presidio permanente. "Veniteci a trovare perché vi spiegheremo quali sono le motivazioni degli imprenditori edili e quali le problematiche del comparto, anche per quanto riguarda i cittadini che hanno ponteggi a oggi montati nelle proprie abitazioni" aggiunge Fortunato Capogreco di BastaCreditiIncagliati.

 

 

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