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"L'incontro deve dare garanzie e tempi sulla ricapitalizzazione di Ansaldo Energia", hanno detto i sindacati
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GENOVA - Dopo le dimissioni dell'amministratore delegato di Ansaldo Energia Giuseppe Marino, che passa alla Hitachi Rail, le confederazioni sindacali alzano la voce e chiedono risposte direttamente da Roma. Oggi l'incontro con il ministro dell'Industria e del Made in Italy Adolfo Urso "alla luce delle recenti e inaspettate dimissioni dell'ad e visto l'attuale e persistente incertezza sulla ricapitalizzazione di Ansaldo Energia". Firmato i segretari generali Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm

Il segretario generale Fim Cisl Liguria Christian Venzano e Andrea Capogreco, rsu Fim Cisl Liguria per Ansaldo Energia dicono: "L'incontro deve dare garanzie e tempi sulla ricapitalizzazione di Ansaldo Energia: ci aspettiamo un confronto importante che ci permetta di dare risposte concrete. Non ci devono essere interrogativi per un azienda così importante e strategica per il nostro paese con competenze che ci invidia il mondo e che deve avere un ruolo importante sulla transizione energetica: in questo senso il governo deve prendere una posizione chiara".

"Ho sentito telefonicamente il ministro Urso: presto saranno convocati i sindacati, in vista del consolidamento e rilancio di questa realtà produttiva strategica per il Paese - aveva detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti -. È confermata la volontà di procedere con il piano di ricapitalizzazione da parte di Cassa Depositi e Prestiti e verrà presto nominato il nuovo amministratore delegato" la nota del presidente della Regione Giovanni Toti. L'incontro è stato fissato per martedì prossimo, 7 febbraio, alle 10:30, alla sala parlamentino del MIMIT.