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Per il quarto anno consecutivo, salta la manifestazione più importante dopo il Festival
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"E' una perdita importante. E' una perdita che, dopo tanti anni di crisi, si sperava di poter evitare". Il commento di Andrea Di Baldassare, presidente Confcommercio Sanremo, legato all'impossibilità di organizzare, per il quarto anno consecutivo, la storica manifestazione  de "Il corso Fiorito" fiore all'occhiello della città 'dei fiori'. A metà gennaio l'amministrazione comunale aveva convocato, a palazzo Bellevue, le associazioni di categorie rendendo note le problematiche legate all'edizione 2023 facendo capire, in un certo senso, quella che sarebbe stata la decisione definitiva: annullamento.

"Da 12 carri - ricorda Di Baldassare - ci hanno comunicato che si sarebbe passati a 4 il che, era già un problema di per se. Diminuire in maniera così drastica il numero dei carri non può che smorzare l'entusiasmo dei partecipanti e del pubblico.

I più, tra questi commercianti e residenti, si chiedono se sia stato fatto abbastanza, se si poteva evitare la doccia fredda, se e se..

"Non è mio compito - aggiunge il presidente di Confcommercio Sanremo - giudicare cosa sia stato fatto o cosa non sia stato fatto però, è una domanda che rimbomba in ogni angolo della città. Per la nostra realtà, soprattutto sotto il profilo economico, si tratta di un danno enorme. Se devo guardare il bicchiere mezzo pieno voglio pensare che avremo un fondo più importante a disposizione per promuovere altri eventi, come promesso dal comune. Tuttavia - conclude Di Baldassare - mi auguro che l'amministrazione  inizi già da adesso a pensare alla prossima edizione del corso fiorito perchè è una manifestazione storica davvero importante per la nostra città. E' vero che si tratta di una sola giornata, è vero che interessa alcune vie ma è altresì vero stiamo parlando di un evento che porta a Sanremo dalle 10 alle 30.000 presenze".

I motivi che hanno portano i vertici di palazzo Bellevue ad annullare la Kermesse sono legati alla poca disponibilità riscontrata dai carristi a causa della mancanza di spazi adeguati per la realizzazione dei meravigliosi carri prova evidente di professionalità, estro e passione.