GENOVA - Il surriscaldamento globale è uno dei grandi problemi che sta peggiorando le condizioni del nostro pianeta: per questo l'Accademia Ligure di Scienze e Lettere ha indetto il Seminario Permanente sulla Transizione Ecologica, un'occasione per permettere a istituzioni e aziende di incontrarsi, informarsi e progettare un futuro sostenibile. "Siamo passati dall'analisi ambientale e dagli sconvolgimenti del clima e di come sopperire alla mancanza di energie fossili con le energie alternative - spiega Franco Manzitti, editorialista Primocanale e relatore della conferenza -. Il panorama delineato dagli esperti è molto allarmante". Il presidente dell'Accademia Vincenzo Lorenzelli avverte: "La transizione ecologica è il tema più importante che l’umanità ha di fronte in questi anni. Abbiamo deciso di sfruttare tutto il nostro potenziale scientifico di accademici per affrontare tutti i temi".
Con la guerra in Ucraina il nostro Paese ha ridotto le importazioni di gas russo, rendendo ancora più importante un programma di transizione energetica: "Sono saltati tutti i paradigmi dell’approvvigionamento energetico del paese. Ahimè, il mercato ha perso e ha vinto la guerra - dichiara Luigi Attanasio, presidente della Camera di Commercio di Genova -. Il nostro paese ha una sfida molto difficile: come continuare ad essere una potenza industriale venendo meno alla propria struttura energetica. La Camera di Commercio è molto impegnata a sostenere le piccole e medie imprese in un percorso di sopravvivenza e consolidamento delle proprie capacità di produrre energia". Poi avverte: "Dobbiamo ripensare ai paradigmi, è la struttura base del nostro paese che va tutta ridefinita".

Il problema energetico non riguarda solo la produzione di energia ma anche la riduzione degli sprechi: "C'è un problema ecologico e l'energia è un pezzo del problema ecologico - spiega il sindaco di Genova Marco Bucci -. Consumiamo più acqua del dovuto e più energia del dovuto, sono tutti comportamenti importanti che dobbiamo mettere in linea. Poi c'è un discorso di infrastrutture - conclude -, tutti gli investimenti che stiamo facendo devono essere in grado di avere un'impronta di ecosostenibilità".
IL COMMENTO
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse
Alla politica del futuro di Genova non interessa?