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Parla l'amministratore delegato di Cds, la società che con il Comune di Genova sta portando avanti il progetto di rigenerazione secondo il progetto dell'architetto Renzo Piano
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"Abbiamo superato la metà del processo costruttivo, penso che per Natale 2023 consegneremo le residenze e il palasport, molto atteso dai cittadini, per arrivare al 2024 con gli altri due lotti completati". Lo dice Massimo Moretti, amministratore delegato di Cds, la società che con il Comune di Genova sta portando avanti il progetto di rigenerazione del Waterfront Levante. L'aggiornamento del cronoprogramma è arrivato a margine di un convegno sul progetto tenuto a palazzo Ducale nell'ambito degli eventi per le celebrazioni Colombiane.

"Questo è il cantiere più complesso che abbiamo mai seguito - ammette Moretti - per interconnessioni con la città e per il momento storico, stiamo patendo l'aumento dei costi dei materiali, un problema che riguarda tutti quelli che fanno industria, basti pensare che a luglio abbiamo fatto un ordine di materiale senza sapere quale sarebbe stato il prezzo pur di non fermare il cantiere. La preoccupazione c'è ma l'entusiasmo di chi segue il progetto e dei potenziali clienti del Waterfront ci aiuta".

La conferma arriva dal fatto che le case extralusso e ad altissima efficienza energetica, chiamate "i due scafi", che stanno sorgendo in queste settimane all'interno del nuovo quartiere fieristico sono state quasi tutte già vendute. "Il Waterfront Levante è una grandissima occasione per Genova - commenta il sindaco Marco Bucci - a giugno vedremo pronti i canali, in fase di scavo, e la parte esterna del Palasport, queste cose saranno pronte per l'arrivo dell'Ocean Race, mentre il Salone Nautico 2024 sarà quello dove si vedrà completato il Waterfront, incluso il parco della Foce".