Attualità

Cilio (camera penale ligure) dopo l'incontro con il ministro Cartabia: "Si decide lunedì, se ci fermeremo l'udienza slitterà al giorno dopo. Mancano giudici per i processi minori"
1 minuto e 4 secondi di lettura

GENOVA -"Per ora lo sciopero dei penalisti fissato per lunedì 12 settembre, giorno del processo per la tragedia di Ponte Morandi è confermato, ma avremo un incontro lunedì prossimo con il vice presidente del Csm e speriamo di trovare un accordo per revocare l'agitazione della categoria".

E' questo in sintesi quanto ha riferito in diretta stamane a Primocanale Fabiana Cilio, presidente camera penale ligure, dopo il lungo incontro di ieri a Roma fra i vertici della camera penale di Genova e il ministro della Giustizia Cartabia e il vice presidente del Csm, il consiglio superiore della Magistratura, David Ermini, fra altro anch'egli avvocato penalista.



La decisione dello sciopero sarà presa nella tarda mattinata di lunedì prossimo, 5 settembre, dopo l'incontro nel tribunale di Genova fra i penalisti e il appunto il vice presidente del Csm Ermini.

"Abbiamo posto sul tavolo i problemi del tribunale di Genova - ha spiegato ancora Cilio a Primocanale - cercando di analizzare e trovare le possibili soluzioni per la carenza di organico, ma purtroppo nel medio periodo non si sono molte possibilità per riuscirci. Il ministro ci ha illustrato che sono stati messi a bando tre concorsi che permetteranno di avere circa 1200 magistrati, ma i risultati di questo li vedremo non prima della metà del 2024. Allo stato attuale lo sciopero dei giudici è confermato"

ARTICOLI CORRELATI

Giovedì 01 Settembre 2022

Il ministro Cartabia incontra i penalisti liguri: "Presto un aumento dell'organico"

Al centro dell'incontro la situazione del settore penale del tribunale di Genova che ha dato luogo alla proclamazione dell'astensione dalle udienze per il giorno 12 settembre, data della prima udienza per il crollo del Ponte Morandi